Cristina Buccino, video hackerato (alla sorella Maria Teresa)
La protagonista del video hot hackerato e diffuso su WhatsApp è Maria Teresa Buccino ma la rete è convinta si tratti della sorella Cristina: dopo la denuncia sono già scattate le indagini.
Mentre l’ennesimo video hot, hackerato o divulgato di proposito ancora non si sa, rimbalza da uno smartphone all’altro via Whatsapp l’equivoco cresce insieme all’imbarazzo. Perché se la protagonista, questa volta, è (una semi-sconosciuta) Maria Teresa Buccino “sconvolta e sotto choc”, gli utenti sono convinti che si tratti della di lei sorella, Cristina Buccino, volto assai più noto in qualità di showgirl, ex naufraga dell’Isola dei Famosi nonché regina del gossip dagli amori celebri (l’ultimo è Cristiano Ronaldo).
Il video a luci rosse dura tre minuti, i volti dei protagonisti — un ragazzo e una ragazza - non sono mai completamente riconoscibili ma a far saltare fuori il nome di Cristina è un tatuaggio - una farfallina sull’inguine - che le tre sorelle Buccino (l'ultima è Donatella, biologa) condividono. Dettaglio che ha scatenato una vera e propria caccia in rete da un lato e una corsa disperata dall’altro: “Sono vittima di una cattiveria gratuita - ha dichiarato Maria Teresa Buccino, che nella vita fa l’arredatrice e più che di spettacolo è appassionata di stile shabby chic -, ora mi trovo alla polizia postale dove ho sporto denuncia penale e sono partite le indagini per bloccarne la divulgazione”.
Impresa non facile, nella rete dove tutto si moltiplica in maniera esponenziale e catapulta sulla pubblica piazza ignari protagonisti. Una gogna mediatica alimentata da cyberbullismo che, talvolta, arriva ad essere fatale, come nel caso di Tiziana Cantone.
“Sono immagini private di quattro anni fa di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza” aggiunge Maria Teresa, specificando che sono state girate da un suo ex fidanzato e ringraziando “la polizia che sta già oscurando tutto e soprattutto cercando i gruppi Whatsapp da cui stanno partendo le immagini”. Una corsa contro il tempo per non rimanere incastrati nella rete.
Copyright foto: Kika Press