Coprifasce neonato: cosa sono?

Con il corso preparto è arrivata anche la famosa lista delle cose che dovranno essere inserite nella borsa per l’ospedale, la prima valigetta da preparare per il bebè tanto atteso. Tra pannolini e tutine, però, spesso spuntano nell’elenco i “coprifasce per neonato” che sollevano qualche perplessità specialmente con chi è alle prese con la prima gravidanza. Il dubbio fondamentalmente è uno: cosa sono?

Retaggio dei corredini del passato, il termine “coprifasce per neonati” letteralmente indica la camiciola che i nonni usavano mettere ai bambini appena nati per coprire le bende ombelicali. Adesso quella camicina, che normalmente veniva ricamata con amore durante le serate della dolce attesa, praticamente non esiste più ma è stata sostituita dalle prime mise composte da una maglietta e da un bel paio di ghettine. Con questo termine, ora, ci si riferisce infatti in generale ai primi abbigliamenti del nuovo arrivato purché si tratti di due pezzi distinti e non della tutina intera.

Come i look delle mamme così anche quelli dei piccolissimi seguono l’alternanza delle stagioni. In caso di nascite estive e primaverili, così, meglio orientarsi su coprifasce in cotone mentre per gli arrivi invernali sarà opportuno prediligere modelli in ciniglia o in lana, ovviamente morbidissima. 

I coprifasce, d’altra parte, hanno molti vantaggi specialmente per chi si trova a prendersi cura di un neonato per la prima volta. Il primo, ma anche il più evidente, è dovuto al fatto che - essendo composti da due pezzi distinti – questi baby abbigliamenti permettono di cambiare i pannolini più agevolmente lasciando sempre coperto il busto.