#Flexin My Complexion: 90mila foto celebrano la pelle nera

#FlexinMyComplexion è l’hashtag lanciato una settimana fa per urlare al mondo “l’orgoglio della mia carnagione”. Nello specifico, quella nera. Ispirato al lavoro dell’artista Kameelah Janan Rasheed che da un anno lavora sul tema (salvo poi averla esclusa da qualsiasi riferimento) l’hashtag voleva contribuire a smontare uno stereotipo costruito dalla società che, dal marketing alla cosmesi, in fatto di bellezza, celebra la pelle bianca e discrimina quella nera. 

Risultato: in una settimana migliaia di donne e uomini (quasi 90mila) hanno postato fieri i loro autoscatti. Va da sé che migliaia di altri si sono sentite esclusi. Polemica che chi ha lanciato #FlexinMyComplexion ha sedato sul nascere perché, hanno risposto, l’obiettivo dell’hashtag era sottolineare che vanno accettate tutte le diversità, non crearne altre.

Schizzato in cima ai trend di mezzo mondo, #FlexinMyComplexion è un carosello di volti di donne e di uomini, di tutte le età che mostrano l’orgoglio della loro pelle e raccontano sfumature della loro bellezza. Che non è solo nera ma anche mulatta, ambrata, orientale, latina e perfino bianca. Perché la "pelle bella" a differenza di quando si digita su un motore di ricerca,  nella realtà non ha colore.