Taglio corto capelli: il boyish cut
Il taglio da maschietto, detto anche boyish cut, è la tendenza che continua a spopolare tra le beauty addicted. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
C'è una pubblicità in cui una bambina esclama orgogliosa: "voglio essere libera di portare i capelli corti, sono una femmina!" Una frase che la dice lunga sulla voglia di emancipazione delle donne e la necessità di scrollarsi di dosso quegli stupidi stereotipi che vogliono una donna meno femminile se la sua chioma non è lunga e vaporosa. La ragione è che un taglio corto di capelli è davvero una scelta che fa la differenza su alcuni volti e li incornicia in maniera impeccabile, regalando personalità ed eleganza. Ecco, perché tra le beauty addicted spopola il boyish cut, il taglio alla maschietto, bandiera rappresentativa delle icone anni '60 - ma anche di quelle anni '20 - Twiggy, fra tutte. Ecco tutti i tipi.
Taglio alla garçonne
Il taglio corto più glamour fra tutti è quello in stile garçonne, con frangia ampia e spettinata e lunghezze sopra le orecchie e perfettamente simmetriche. Bello e dal fascino androgino, è perfetto per chi vuole osare con stile. Non serve avere dei lineamenti perfetti, questo tipo di taglio è così particolare da donare anche a chi ha un volto normale, che viene così valorizzato. L'unico neo è che non si addice a chi ha il viso rotondo perché ne enfatizza la forma. Perfetto anche spettinato.
Pixie cut
Il pixie cut è la versione moderna del classico taglio alla maschietto, che contempla capelli corti, al limite della rasatura su uno o più lati della testa e ciuffo lungo e ribelle sulla fronte. Sdoganato da Scarlett Johansson che ha fatto impazzire tutte sfoggiandolo sul red carpet, è divenuto presto uno dei tagli più richiesti da chi ama i capelli corti. Bello da portare spettinato, ma anche leggermente mosso sul ciuffo, creando delle onde glamour che lo rendono adatto anche alle occasioni più importanti.
Caschetto alla francese
Il caschetto alla francese è il classico taglio corto, con lunghezze pari e frangia compatta ed ampia. Nella versione boyish è cortissimo e minimal, con linea squadrata e lunghezze che non superano le orecchie. Perfetto, se abbinato ad una colorazione platino, ma anche al nero corvino, che conferiscono al caschetto una personalità degna di nota.
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