Geppi Cucciari e la web serie sugli anni '80
Presentata in anteprima al Festival di Taormina la web serie di cui Geppi Cucciari è protagonista. Otto episodi che raccontano il mitico mondo degli anni d’oro, ovvero “Eities - Ottanta mi dà tanto”. L'intervista del Magazine delle Donne.
Geppi Cucciari presenta al Taormina Film Fest "Eities - Ottanta mi dà tanto", la web serie dedicata agli anni '80.
La nuova serie di Geppi Cucciari, Eities - Ottanta mi dà tanto, non è solo un revival degli anni che hanno segnato la formazione degli attori nati la decade precedente, ma è anche un modo per inaugurare una nuova piattaforma dedicata al mondo della commedia, e non solo: www.niente.tv. Titolo provocatorio ed efficace.
L'attrice sarda nella web serie interpreta una receptionist alle prese con un ostico capo di origine cinese, ma grazie a una particolare app in via di sperimentazione realizza il sogno di una vita e si catapulta indietro agli anni '80. Abbiamo incontrato Geppi Cucciari
Come mai proprio gli anni in cui Madonna, e non solo, andava in giro in pantacollant e capelli cotonati?
“Sono sempre rimasta molto legata agli anni della mia infanzia, e per questo abbiamo voluto realizzare questo progetto anche senza un produttore. Bisogna incentivare produzioni originiali, e se non ci pensa nessuno bisogna rimboccarsi le maniche".
Cosa dobbiamo aspettarci dalla serie?
"Divertimento e tante guest star, come Joe Bastianich, Fabio Volo, Francesco Facchinetti e Valentina Lodovini".
Che cosa apprezzi maggiormente del mondo della comicità?
"L’attesa della risata, poco prima della battuta, è elettrizzante. Quando ho scoperto i lavori di Totò e Jerry Lewis ho capito che non sarei riuscita a fare altro nella vita, e così ho cominciato a fare cabaret a soli quattro esami dalla laurea".
Che cosa ne pensavano i tuoi genitori?
"Volevano che mi laureassi, poi quando si sono arresi alla mia carriera mia madre mi ha solo detto una cosa, niente sesso né parolacce nei tuoi sketch!".
Usi la comicità non solo per intrattenere però, anche per raccontare storie e smuovere l’opinione pubblica...
"È vero, soprattutto nella trasmissione su Radio 2, Un giorno da pecora, in cui affrontiamo tematiche serie analizzandole anche con ironia ed umorismo, perché sono strumenti che ti permettono di tirare fuori la vera anima dei nostri ospiti, in particolare politici".
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