Il progetto di Nicolas Vaporidis

Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore e Primo Reggiani sono i creatori di Drive Production Company, una casa di produzione per dare voce ai giovani. Ne abbiamo parlato con l'attore protagonista di Notte prima degli esami.

Sono bravi sono belli e piacciono al pubblico, stiamo parlando di Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore e Primo Reggiani. Il fantastico trio delle meraviglie dello spettacolo italiano ha deciso di prendere in mano le redini del proprio destino e di smuovere l’industria del mondo dello spettacolo. Come? Con la Drive Production Company, una casa di produzione che ha come obiettivo quello di promuovere ed aiutare giovani talenti ad emergere. Ospiti al Taormina film Fest hanno raccontato questo progetto ambizioso volto a promuovere l’industria cinematografica italiana: “Non si tratta di voler salire in cattedra e fare i professori. Assolutamente! Vogliamo però smuovere un po’ le acque e fornire gli strumenti per chi è più giovane di noi e alle prime armi”. Ecco cos'altro ci ha raccontato Nicolas Vaporidis:

Siamo stati abituati a vederti in ruoli da studente, ma adesso sei un uomo maturo, sia al cinema che nella vita reale...

"Ho iniziato molto giovane e quando a diciannove anni ho cominciato questo lavoro ero pieno di entusiasmo e avevo molti sogni. Poi ovviamente sono arrivate, purtroppo, anche molte delusioni, ma non mi sono mai arreso. Ecco perchè con Matteo e Primo abbiamo deciso di aprire la nostra casa di produzione". 

Siete molto uniti fra di voi e si vede, ma perché avete scelto di mettere su un progetto come questo?

"Moltissimo, siamo molto legati. A dispetto di chi dice che esiste solo rivalità fra colleghi. Fra noi non sussiste. Abbiamo deciso di intraprendere questa avventura perché crediamo nei giovani, pensiamo che si possa attivamente fare qualcosa. Non siamo freddi calcolatori che si mettono a tavolino e decidono di produrre qualcosa solo per trarne il massimo del profitto. Su questo siamo tutti d’accordo".

Essere ascoltati da qualcuno è qualcosa che manca oggi, soprattutto ai giovani...

"Verissimo. Il punto è proprio questo, in Italia mancano supporti del genere e noi nel nostro piccolo vogliamo aiutare".

E a chi vi critica, considerandovi troppo giovani, cosa rispondete?

"Che almeno ci abbiamo provato. Proviamo ogni giorno a fare la differenza con qualcosa di concreto. Chi critica generalmente parla e non agisce mai". 

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