Il bagno turco: a cosa serve?
Tra i tanti rimedi di remise en forme della primavera, è il più amato. Scopriamo quali sono i benefici del bagno turco.
In Oriente è un luogo di incontro importante, dove rilassarsi ma anche fare due chiacchiere e socializzare. Ma il bagno turco è anche e soprattutto un angolo di benessere che sfrutta il potere del vapore. Perfetto per questa stagione, per allontanare le fatiche dell'anno ed eliminare le impurità raccolte durante i mesi invernali. Un detox per il corpo, una purificazione per la mente.
Importante però sapere come avvicinarsi a questa pratica, quale storia l'ha portata fino a noi e come sfruttare al meglio le sue proprietà. Sia prima sia dopo il trattamento. Che, al giorno d'oggi, sta vivendo un momento di rinnovato interesse. Merito della semplice ma rilassante pratica, che si può provare nei centri tradizionali e specializzati nelle terapie orientali, così come nelle Spa più moderne.
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Cos'è il bagno turco?
Il bagno turco è legato a doppio filo al vapore in esso contenuto. Si tratta infatti di una stanza molto calda, un ambiente chiuso che di solito incontriamo dentro le Spa e le terme.
Qui l'umidità sale fino al 90% e con essa la temperatura, che di solito si aggira sopra i 40°. Nel corso della seduta però il termometro sale, così da aumentare anche la sudorazione, uno degli obbiettivi di questo particolare trattamento.
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Origini: bagni turchi
L'invenzione di una grande struttura per i bagni curativi, che uniscano caldo e freddo, vapore e acqua ghiacciata, arriva dalla tradizione greco-romana. Un modo per rinvigorire il corpo, sostenevano gli antichi, e alla caduta dell'impero di Roma, anche l'area greco-bizantina fece propria questa tecnica variando però rispetto ai lunghi percorsi e alle innumerevoli vasche romane.
Nascono così delle stanze calde (cui ne seguono altre tiepide e una zona massaggio) dell'hammam, con al centro del trattamento il potere stesso del vapore caldo.
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I benefici del bagno turco
Gli effetti di questa immersione di calore sono diversi. Prima di tutto dilatando i vasi sanguigni si migliora la circolazione sanguigna, e con essa anche alcuni problemi legati alla cellulite, ad esempio. In generale poi a giovarne è sicuramente a pelle, sopratutto lo strato dell'epidermide. I pori si aprono, la sudorazione aumenta e viene stimolato anche il rinnovamento cellulare.
Non solo: l'effetto rilassante del trattamento è utile contro stress e insonnia, il sudore favorisce la purificazione dell'organismo eliminando le tossine. Aiuta a lenire il dolore articolare e decongestiona le vie respiratorie, con degli effetti positivi sia per bronchiti che per sinusiti.
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Differenza tra sauna e bagno turco
Da una parte la sauna finlandese, dall'altra il bagno turco. Non sempre ci è chiara la differenza, che è tutta legata a temperature e umidità. Quella finlandese, nello specifico, è una sauna secca e calda. Mentre possiamo parlare del bagno turco come una sauna molto molto umida, come già visto.
Nella sauna finlandese infatti il tasso di umidità non sale mai oltre il 20%, mentre la temperatura supera gli 80°, tanto che spesso viene consigliato di intervallarla con delle docce fredde. Al contrario del bagno turco, dove l'umidità è massima ma la temperatura inferiore: la traspirazione avviene più lentamente e non va intervallata alcuna doccia a bassa temperatura.
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Come fare il bagno turco
Per prima cosa sarebbe bene bere prima di entrare nel bagno di vapore, così da evitare una eccessiva disidratazione. Meglio un bicchiere di acqua e limone, oppure delle tisane depurative che spesso vengono messe a disposizione degli ospiti di una Spa. Poi, come si diceva, fare un'accurata doccia, mai troppo fredda. All'ingresso dello spazio spesso si trovano delle ciotole con del sale, ideali per preparare la pelle. Se è così, prenderne una manciata ed entrare nel bagno, lasciando fuori ciabatte e asciugamani. Una volta all'interno, con la mano libera usare la bocchetta d'acqua che di solito si trova all'interno per sciacquare la propria postazione e poi frizionare il corpo con il sale prima di sedersi. A questo punto rilassarsi e respirare profondamente, stando seduti o semi-sdraiati. Molti, seguendo le indicazioni che valgono per la sauna, preferiscono fare il bagno turco senza vestiti.
Importante le prime volte non eccedere quindi con i tempi, mai più di una ventina di minuti o comunque mai arrivare a sentirsi intontiti dal caldo o realmente affannati. Una volta usciti si potrà fare una doccia più fresca.
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Bagno di relax
Benefici della sauna, o del bagno turco: relax e distensione. Una volta finito questo percorso, però, è bene non sprecare quanto ottenuto. Prima di tutto reintegrando i liquidi e i minerali, con succhi di frutta, verdure, tisane messe a disposizione, oltre all'acqua. Dopodiché la cosa migliore è regalarsi una mezz'ora di riposo, per permettere al corpo di beneficiare al meglio del percorso appena completato. Infine, cercare di idratare la pelle con creme e oli naturali, evitando invece saponi, prodotti o trattamenti eccessivamente aggressivi, perché la pelle sarà esfoliata ma anche irritabile.
Perfetta anche la scelta di completare il trattamento con un massaggio linfodrenante.
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Controindicazioni del bagno turco
Attenzione alla potenza del vapore: non va bene per tutti. In linea di massima, se ci sono problemi di circolazione e pressione, o renali, è sempre bene chiedere al proprio medico prima di affrontare il bagno turco. Che è comunque sconsigliato a chi soffre di disturbi cardiovascolari o arteriosi, di ipo o ipertensione, di problemi renali, di fragilità capillare o vene varicose: lo sforzo cui il cuore e il sistema circolatorio sono sottoposti, nonché la vasodilatazione, non vanno bene per loro.
Chi avesse poi dubbi, problematiche connesse, problemi dermatologici o altre patologie, è sempre invitato a consultare il proprio specialista, per godersi il relax in tutta tranquillità.
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