Kate Middleton: l’abito da sposa era un falso?
In Inghilterra scoppia la polemica sull'abito da sposa di Kate Middleton che, secondo una stilista british, sarebbe stato plagiato da Alexander McQueen. Nel frattempo è già sold out il pigiamino di George.
La famiglia reale al centro del gossip di moda: una stilista inglese accusa Alexander McQueen di aver plagiato i suoi bozzetti per disegnare l’abito da sposa di Kate Middleton, mentre il pigiamino indossato dal principe George per la visita della famiglia Obama è già sold out.
Insomma non si placa l’interesse dei pettegoli inglesi di fronte al guardaroba di Kensington Palace e, questa volta, a finire al centro della bufera sono sia Kate che il suo primogenito. La prima, avvezza al mondo dei rumours fashion, è in cima alle discussioni dei suoi connazionali niente meno che per l’abito sfoggiato in occasione delle nozze con il Principe William. A puntare il dito contro quel vestito (dallo strascico infinito e dall’appeal dichiaratamente bon-ton) è stata – a quasi cinque anni di distanza dal sì - Sarah Burton, designer inglese specializzata appunto in wedding dress.
In un video la donna ha annunciato l’intenzione di far causa ad Alexander McQueen viste le – secondo lei molteplici nonché inequivocabili – similitudini tra i bozzetti del 2011 che lei stessa aveva disegnato e l’abito sfoggiato poi dalla bella Kate in occasione del suo matrimonio (ed etichettato, appunto, Alexander McQueen).
Nessuna polemica ma solo tanto interesse, invece, per il pigiamino sfoggiato dal piccolo George in occasione della sua fotografatissima stretta di mano con il presidente Obama, ospite – per cena – della mamma e del papà ma salutato anche dal Royal Baby già in tenuta da notte. Una tenuta tutt’altro che banale e che, infatti, ha conquistato le mamme inglesi che subito sono accorse ad acquistare la stessa mise per i propri figli. Risultato: il pigiamino è sold out e George si conferma degno erede dello stile materno.Copyright foto e video: Kika Press