Treccia a lisca di pesce: ad ognuna il suo stile
La treccia a lisca di pesce è un classico delle acconciature romantiche, utile come passpartout per ogni tipo di look. Meglio classica o originale?
Come sistemare i capelli in fretta, realizzando un'acconciatura cool? Con la treccia a lisca di pesce, of course! La pettinatura romantica per eccellenza è perfetta per ogni occasione e regala un look raffinato e ricercato in poche semplici mosse. Fare la treccia a spiga è facile e veloce. Ad ognuna il suo stile!
Treccia a lisca di pesce classica
La treccia a spina di pesce classica si abbina bene ad ogni stile, da quello più ricercato al casual, perché dona alla capigliatura un aspetto glamour che si adatta alla scelta degli abiti. Con un jeans regala un look spensierato e sbarazzino, mentre con un vestito elegante rende la pettinatura ordinata come appena usciti dal parrucchiere. Si realizza dividendo la testa in due grandi ciocche, che si intrecciano con una terza presa di volta in volta lateralmente. Un esempio? Quella sfoggiata dall'attrice Maddie Zeglier sul red carpet.
Treccia a lisca di pesce messy
Una variante alla classica treccia a spiga è quella finto-disordinata, ideale per i look boho-chic e gli abiti dalle stampe floreali. Non solo, questo tipo di acconciatura è in grado di mettere in risalto anche un tubino semplice total black, come quello dell'attrice Lea Seydoux. Realizzarla è semplicissimo: la tecnica è la stessa che si usa per fare la treccia a spina di pesce classica, ovvero intrecciare due grandi ciocche con una terza più piccola presa ai lati. La differenza sta nel risultato finale: per darle un look messy basta utilizzare la coda di un pettina a denti stretti e "disfare" leggermente gli intrecci.
Treccia a lisca di pesce con chignon
Per un look da vera diva si può utilizzare la tecnica della treccia a spiga per realizzare uno chignon elegantissimo, come quello dell'attrice Olivia Munn. In questo caso ci vuole un po' più di manualità rispetto alla classica treccia. Si parte intrecciando i lati, fino ad arrivare alle lunghezze e dopo aver fissato con un elastico le estremità, si tira su la treccia, arrotolandola su se stessa all'altezza della nuca. Un bel po' di forcine e il gioco è fatto
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