Ladylike: lo stile della Moretti infiamma il web
Certo, con quel che ha detto, il rischio di essere bollata come frivola (oltre che privilegiata) è dietro l'angolo. Beata lei, hanno pensato in tanti, che "tutte le settimane vado dall'estetista" a farsi trucco e parrucco, alla faccia di chi non ha il tempo nemmeno di andarci una volta al mese. Beata lei che "va a correre", alla faccia delle donne che a correre ci vanno dopo l'ufficio sperando di trovare il supermercato ancora aperto. Beata lei che ha gli "occhi blu", che è "brava, intelligente e bella", che fa politica in un partito, il PD, dove trionfa lo stile "ladylike, che deve piacere", alla faccia di quello "austero della Bindi che mortificava la bellezza".
A suo dire, il suo quid in più è la bellezza: "Il mio stile in politica è uno stile femminile, c'è la cura di me stessa, la voglia di essere sempre a posto". L'irriverente Selvaggia Lucarelli ha commentato in un lungo post su Facebook che ha fatto più di novemila mi piace: "Ci mancava che dicesse "Perché io valgo!". E ancora: "Oh, la intimidiscono. Diamole la scorta come Saviano quando va dall'estetista. Potrebbero esserci delle cimici nella capsula abbronzante. Dei cecchini nascosti mimetizzati nel bagno di vapore. Dei panetti per la ceretta esplosivi".
Intervistato dalla La Zanzara di Radio24, perfino Massimo Cacciari, filosofo da sempre di sinistra, non le ha risparmiato le sue critiche: "Ma che cazzo dice la Moretti? Poverina, non conosce la storia di questo Paese. Questa visione delle donne politiche di una volta è risibile". Tra i cinguettii di Twitter invece, l'ironia e il sarcasmo regnano sovrani. Basta farsi un giro per farsene un'idea (e qualche risata). "Il paese ha bisogno di un grande statista, invece #moretti ha capito che serve una grande estetista" dice VujadIn Boskov. "#moretti io non zo leggere ma mi DEPILO e ho lo stile #LadyLike pozzo candidarmi a europarlamendo perchè piaccio per forza alla gggentee??" scrive invece la bella Dan Ziger. Gianni Cuperlo, deputato del PD, la butta in caciara: "Dopo l'esternazione #Ladylike della #moretti, la linea: le renziane si depilino, le gufe no, le giovani turche sì ma si sentano in colpa". Carlo Gianuzzi propone: "Consigli per i nomi delle prossime correnti critiche della linea maggioritaria: "Ricrescita felice".
Va detto che il tono dell'intervista era scivoloso visto che più che la Moretti politica, voleva sondare la Moretti di tutti i giorni. Della serie: canzone preferita? "Mano a mano di Mino Reitano, no no Rino Gaetano. È stato un lapsups [sic]". E via, un'altra chicca regalata. Ma il top è arrivato alla fine quando la Moretti ha dichiarato: "Sono bravissima a cantare, come in mille altre cose ad esempio in cucina. Faccio degli spaghetti al pomodoro buonissimi, non è facile lo dice Cracco che è veneto come me. Il mio segreto? La passione".