Terme preistoriche: remise en forme a Montegrotto

Terme preistoriche, ad Abano e Montegrotto Terme. Una storia antica e proprietà benefiche accreditate, per unire benessere e salute.

Terme preistoriche. Un nome curioso, proprietà termali conosciute e un luogo ideale per una remise en forme di stagione. L'area più ampia di appartenenza è quella di un bacino termale, quello delle Terme Euganee, in antichità noto come Salus Per Aquam, considerato uno dei più grandi d’Europa, le cui virtù terapeutiche erano usate anche dagli antichi romani.

La storia

Del bacino Termale Euganeo si inizia a parlare nel Settecento, grazie agli interventi dei locali marchesi Dondi dell’Orologio all’interno delle loro proprietà. Anche l’Università di Padova iniziò a studiare la zona e nell'Ottocento si scoprirono diversi edifici, tra cui delle necropoli. Con gli scavi archeologici nel centro storico di Abano sono nel tempo stati ritrovati oggetti e reperti del tardo Neolitico e dell'inizio dell’età del Bronzo, così come alcuni ritrovamenti di età pre-protostorica sono emersi nel territorio di Montegrotto Terme. Se in antichissima età le terme erano già conosciute, a farne maggiore uso furono sicuramente i romani, che ribattezzarono la zona Mons Aegrotum, il monte degli ammalati che qui venivano a curarsi.

Le terme

La zona conta oggi più di un centinaio di stabilimenti termali, tutti convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. Tutti gli hotel offrono un servizio spa, dal cinque stelle Abano Grand Hotel alle tante strutture più economiche. Se poi il nome vi ha proprio affascinati, c'è l'Hotel Terme preistoriche, a Montegrotto.

Le acque

Le acque del bacino Euganeo sono salsobromoiodiche, con residuo fisso a 180° di 5-6 grammi di sali disciolti per litro. Caldissime, sgorgano in superficie alla temperatura di circa 85° C, anche se l'acqua per la balneoterapia è all'incirca sui 36-38°C, ottima contro le infiammazioni, perfette per favorire il risposo, per la pulizia della pelle, per combattere l'acne. Tramite inalazione dei vapori, con aerosol, inalazione e docce nasali si liberano i bronchi, si rinforzano le difese immunitarie dell’apparato respiratorio e si prevengono i disturbi respiratori cronici, dalle sinusiti alle bronchiti.

I fanghi

Nel bacino di Abano e Montegrotto acqua e fango si uniscono, creando un composto che ha delle proprietà anti-infiammatorie, solitamente applicato in stanze calde, viene tenuto in posa per una ventina di minuti prima di essere sciacquato, ma per una applicazione curativa è meglio seguire le indicazioni del medico. Le patologie identificate come trattabili con i fanghi (solo sotto consiglio e supervisione del medico) sono le osteoporosi, osteoartrosi e i reumatismi extra-articolari.

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