Alessandra Mussolini: la protesta beffeggiata dalla rete

Indossando una maglietta con la scritta “chi molesta non resta” Alessandra Mussolini ha protestato a Strasburgo insieme alle colleghe eurodeputate. La rete è esplosa: "quindi dove manderai tuo marito?".

La protesta a Strasburgo di Alessandra Mussolini e delle eurodeputate Elisabetta Gardini, Lara Comi e Barbara Matera dopo i fatti di Colonia.


Nel 1999 aveva protestato a Montecitorio, in jeans; nel 2016 lo ha fatto a Strasburgo, in minigonna e maglietta con tanto di scritta “chi molesta non resta”. Parliamo di Alessandra Mussolini, l’eurodeputata di Forza Italia che a un’offesa (alle donne) risponde con una provocazione (agli uomini). Allora protestava contro la sentenza della Cassazione che annullò una condanna per stupro perché - sostennero gli ermellini - che è impossibile violentare una donna con i jeans. Martedì 19 gennaio lo ha fatto insieme alle colleghe Elisabetta Gardini, Lara Comi e Barbara Matera per criticare il sindaco di Colonia che, all’indomani delle violenze di Capodanno, ha suggerito alle donne di non indossare abiti troppo succinti.

Dobbiamo creare delle quote rosa e baby”, ha detto in conferenza stampa Alessandra Mussolini che, al silenzio del Parlamento Europeo in merito all'espulsione dei profughi coinvolti nelle molestie, ha risposto proponendo un “equilibrio di genere nelle politiche migratorie”, usando le parole della collega Elisabetta Gardini. Il problema, spiega la Mussolini, è che “gli uomini single sono quelli che più facilmente delinquono e sono anche quelli che hanno meno bisogno di protezione internazionale. Per questo dovremmo dare la priorità alle donne e ai bambini, accettando solo uomini e donne in proporzioni uguali, 50 e 50”.   

Iniziativa su cui merita la pena riflettere, peccato che la rete l’abbia trasformata nell’occasione per beffeggiarla e insultarla con cinguettii più o meno ironici: "quindi dove manderai tuo marito?" ha chiesto il sarcastico Barriolatino, tirando in ballo Mauro Floriani, il coniuge della Mussolini coinvolto nell’inchiesta sul giro di prostituzione minorile a Roma per cui ha patteggiato un anno di reclusione e 1800 euro di multa. “Bhe, non ha molestato. Pagando, se sfiocinava le minorenni. Po' restà" precisa, acido, Sentenza, detto Er_Cattivo. Nemmeno quando Twitter sforna "Ah no, aspetta: le minorenni non sono ancora donne, vero?" l’eurodeputata risponde: Alessandra Mussolini è un animale politico e sa bene che l’importante è far parlare di sé.

Copyright foto: Twitter@Alessandra Mussolini
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