Paolo Nutini arrestato (e rilasciato): guidava in stato d'ebrezza
Fermato a Paisley, in Scozia, Paolo Nutini è stato arrestato e poi rilasciato per guida in stato d'ebrezza: oltre al tour in Sud America lo attende un giudice in un'aula di tribunale.
Brutte (ma non bruttissime) notizie per il cantautore molto rocker Paolo Nutini: arrestato nella sua Paisley, in Scozia, per guida in stato d’ebrezza (pare che andasse anche troppo veloce), è stato rilasciato ma ora gli tocca trovare il tempo per presentarsi davanti al giudice. E così, ad attenderlo nei prossimi giorni, non saranno solo le città dell’imminente tour in Sud America - Messico, Cile, Argentina e Brasile - ma anche un'aula di tribunale dove il bad boy scozzese di origini italiane (suo papà è di Barga, in provincia di Lucca) dovrà affrontare qualche guaio giudiziario.
Cresciuto ascoltando (anche) Lucio Dalla - tanto che sul palco di Sanremo 2014 cantò un'emozionante Caruso -, Andrea Boccelli e Adriano Celentano, trent’anni appena compiuti, una passione per la cannabis - in un'intervista ha dichiarato di averla fumata ogni giorno della sua vita dai 16 ai 27 anni -, e una turbolenta vita sentimentale - dopo un’altalenante relazione con Teri Brogan ha avuto una storia con una donna più grande e da entrambi ha tratto ispirazione per scrivere canzoni - Nutini ha sfondato nella musica all’improvviso e in maniera inaspettata.
Era il 2003, il suo concittadino David Sneddon aveva appena vinto l’edizione Fame Academy della BBC (la versione britannica di Amici) e la città di Paisley aveva organizzato un concerto. Per farla breve: David Sneddon arriva in ritardo, sul palco sale Nutini, Ken Nelson, il produttore dei Coldplay lo nota e gli offre una collaborazione. Paolo ha 17 anni quando si trasferisce a Londra, quando le sue canzoni in rete spopolano e quando la sua carriera artistica prende il volo.
A 30 anni ha già aperto i concerti di Amy Winehouse, KT Tunstall e dei Rolling Stones (a Vienna ha aperto il loro A Bigger Bang Tour), ha all'attivo tre album di successo, un Music Awards e quattro Brit Awards (tre dei quali come miglior artista maschile). Insomma, non c’è che dire: Paolo Nutini è davvero rock.
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