Ho mangiato troppo: forse è colpa del cameriere
Se al ristorante si esce più satolli del previsto, la colpa potrebbe essere del cameriere troppo pasciuto, spiega una nuova ricerca.
Mangiato troppo, al ristorante? Invece di dare la colpa alla propria golosità, la scusa ora è servita su un piatto d'argento. Secondo uno studio del Food and Brand Lab della Cornell University se il cameriere è sovrappeso, infatti, può ispirare maggior voglia di mangiare e di bere.
Che questa sia o meno una forma di scientifica discriminazione del genere (il cameriere cicciottello), non è pertinente: il centro di ricerca diretto da Brian Wansink non è nuovo a importanti esperimenti su come la nostra mente possa essere manipolata, da luci, musiche e ora persino dalla taglia del cameriere.
Per essere precisi, il metro utilizzato è stato l'Indice di massa corporea. Il risultato? Maggiore è la stazza del cameriere, maggiore sarà, quantitativamente, l'ordine. In linea di massima, ad esempio, sarà quattro volte più probabile l'ordine di un dolce e le bevande alcoliche aumenteranno del 17%. Pare che, di fronte ad un cameriere più "morbido" nelle forme, gli avventori si sentano più rilassati nell'ordinare cibi più grassi, in particolare appunto dessert e vino. Nessun rischio discriminatorio, quindi, notano gli stessi scienziati: al massimo qualche proprietario dovrebbe alzare lo stipendio ad un cameriere di taglia forte. Alla fine, parte degli ordini sono indubbiamente, per quando inconsciamente, merito suo.
Copyright foto: Fotolia