Pillola del giorno dopo (e non solo): ecco quel che c'è da sapere

Pillola del giorno dopo e pillola dei cinque giorni dopo. Novità legislative, come si assumono e come funzionano entrambe.

Pillola del giorno dopo e pillola dei cinque giorni dopo: tante le novità sul tema.


Pillola del giorno dopo e pillola dei cinque giorni dopo. Due farmaci sui quali c'è ancora molta confusione e sui quali gli stessi medici e farmacisti non sempre sono univoci.  Ecco le novità, la normativa e le definizioni specifiche:

Contraccezione d'emergenza

Quella di queste due pillole si chiama contraccezione d'emergenza cioè una "metodica contraccettiva che può solo prevenire e non interrompere una gravidanza già in atto".
La Società Medica Italiana per la Contraccezione ricorda che la contraccezione d’emergenza va usata in casi specifici, cioè quando non sia stato utilizzato alcun metodo contraccettivo o lo si è usato in modo scorretto, ad esempio il condom si è rotto o la pillow-lava contraccettiva è stata assunta in modo sbagliato, o in ritardo. Ovviamente non mette al riparo da malattie sessualmente trasmissibili.

Pillola del giorno dopo

In vendita ormai da qualche anno, è acquistabile in farmacia: è una pillola che permette di evitare la gravidanza in seguito ad un rapporto non protetto, è a base di levonorgestrel, e la pastiglia (in commercio con il nome di Norlevo) va assunta entro 72 ore dal rapporto, anche se l'assunzione ideale è entro le 12 ore (95%), momento nel quale la sua efficacia è massima. Questo perché la pillola non è abortiva, ma ha l'effetto di bloccare o ritardare l'ovulazione. Quindi se l’ovulazione è già avvenuta e l’ovulo è stato fecondato, i farmaci non avranno effetto nell'impedire la gravidanza.
 

Pillola dei 5 giorni dopo

La notizia più recente che riguarda questa pillola è che Federfarma, cioè l'associazione dei farmacisti, che ha ribadito la finalità contraccettiva (e non abortiva) della pillola dei cinque giorni dopo e ha invitato i farmacisti a attenersi alle disposizioni di legge, quindi venderla liberamente: erano infatti stati denunciati casi di farmacisti non informati sulla nuova normativa, o che si rifiutavano di venderla opponendo l'obbiezione di coscienza. Da qualche mese infatti per acquistare ellaOne (questo il nome commerciale). Già dal nome si capisce questa pillola può impedire l’instaurarsi di una gravidanza quando viene assunta entro 5 giorni dal rapporto sessuale. Il principio attivo si chiama ulipristal e anche in questo caso inibisce o ritarda l'ovulazione ma a differenza della pillola del giorno dopo ha una efficacia alta anche dopo le 72 ore.

Prescrizione medica: sì o no?

La pillola del giorno dopo viene venduta esclusivamente con ricetta medica non ripetibile mentre la pillola dei 5 giorni dopo non richiede ricetta medica, se chi la richiede è maggiorenne.

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