Lifting: la lotta alle rughe comincia dalla tavola
Il segreto del lifting risiede in quello che mangiamo e l'abbinamento giusto dei cibi è un vero e proprio elisir per l'eterna giovinezza della pelle.
Per un lifting naturale basta abbinare i giusti ingredienti, come una pasta cacio e pepe con l'aggiunta di curcuma.
Cacio e pepe con l'aggiunta di curcuma: questo uno dei segreti per un lifting antiage, senza trucchi né inganni. Quello che mangiamo, se condito ed abbinato nel modo giusto riesce a far rinascere la pelle e a preservarla contro le rughe. Alcuni ingredienti, infatti, se mixati tra loro, hanno la capacità di ridurre le cause che portano all'invecchiamento dell'organismo.
A rivelarlo è la nutrizionista Chiara Manzi, autrice del libro Antiaging con gusto e Dimagrire e restare in forma con fritti, dolci e golosità, spiegando che ad esempio: "per trasformare la classica cacio e pepe in un piatto antiaging bisogna aggiungere la curcuma, che aiuta a non ingrassare e abbassa il colesterolo, ma funziona soltanto se utilizzata con il pepe nero ed è perfetta perciò con il nostro piatto".
Così anche un piatto della tradizione romana, potenzialmente ipercalorico, può diventare salutare grazie ad una semplice spezia e soprattutto limitando l'utilizzo di uno degli ingredienti, come il pecorino di cui "dovremmo utilizzarne solo 25 grammi a porzione, ma con una grattugia piatta particolare, che sembra una lima e si chiama microplan. In questo modo si può creare un volume enorme di pecorino con pochissima quantità, permettendo di apprezzare di più il gusto. Niente olio, burro o panna, ma nella pentola va messa un po' di acqua di cottura con la curcuma e il pepe nero. Una volta scolata la pasta, se fresca ancora meglio, si farà cadere il pecorino e si servirà a tavola".
Nessuna rinuncia insomma, neppure se si tratta di cibi fritti, purché immersi nell'olio giusto e alla giusta temperatura, come spiega la fondatrice della Art Joins Nutrion Academy. Ad esempio, i carciofi "se fritti con un metodo particolare, possono mantenere fino all'80% delle vitamine e addirittura i carotenoidi aumentano la loro biodisponibilità. Va utilizzato dell'olio extravergine d'oliva o di girasole alto oleico a 180 gradi da mettere in padella con i carciofi infarinati e freddi di frigorifero. Lo shock termico non farà entrare l'olio nel vegetale, mantenendo tutte le vitamine e i carotenoidi intatti. È essenziale, però, anche tamponare immediatamente e per tre volte i carciofi con la carta assorbente perché altrimenti viene riassorbito l'olio che è rimasto all'esterno".
Sarà tutto vero? Le teorie del lifting e dell'antiaging ottenuti mangiando fritti e pastasciutta, suonano un po' come quelle diete che promettono di dimagrire con il gelato. D'altronde, però, se sono gli esperti a raccomandarle, allora perché non provare?
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