Genitori separati e figli: l'appello della piccola Tiana in un video

Spesso per i figli non è sempre facile gestire la separazione dei genitori. Lo sa bene Tiana, la piccolina con le ginocchia sbucciate, la frangetta e la bocca sdentata che quando parla in un video a sua madre, però, accovacciata sulle scale di casa, ha la saggezza e la maturità che molto spesso manca agli adulti. Pubblicato su Facebook dalla mamma, il video in cui la piccola chiede ai genitori separati di smettere di farsi la guerra e di diventare amici ha macinato quasi 200mila like, è stato condiviso quasi 400mila volte e visto almeno sei milioni. “Mamma, sei pronta ad essere sua amica?” esordisce la piccola. “Sì”, risponde la madre, che riprende l’appello con il suo smartphone. 

Bene, allora ascolta come si fa, pensa la piccolina che parte in un monologo di tre minuti tanto articolato quanto semplice e struggente: “Cercate di non essere così lontani - le suggerisce Tiana facendo un gesto con le braccia - cercate di essere amici, io voglio che tutto sia semplice. Basta fare del proprio meglio”. Per esempio: “se io posso fare del mio meglio, allora tutti possono farlo”. Elementare, Watson. E ancora: “Non voglio che tu e mio papà litighiate e vi offendiate a vicenda. Io voglio che voi stiate in pace, che diventiate amici. Io vorrei che tutti cercassero di essere amici, di sorridere” aggiunge. Poi lancia un consiglio alla mamma che ha il cuore in subbuglio per quella relazione finita male che le costa una lezione di vita da una bambina alta come un soldo di cacio: “Penso che tu possa farlo. Penso che si possa trovare una via di mezzo per vivere il meglio possibile”.

La mamma, Cherish Sherry, una canadese di Surrey che cresce da sola la piccola Tiana, si commuove, la ringrazia, l’abbraccia e poi condivide le perle della figlia con la rete. Subissata di messaggi chiede venia se non riesce a rispondere a tutti ma tra il lavoro e Tiana ha poco tempo a disposizione. Se poi, all’ordinaria fatica di una madre single, si somma la straordinaria ramanzina della figlia e il percorso che invita a fare, si capisce che nessun commento potrebbe reggere il passo con un messaggio tanto disarmante quanto lampante. Uno di quelli che fanno bene all’umanità, di questi tempi parecchio impegnati a farsi la guerra un po’ troppo spesso.