Osteoporosi, 7 consigli per le vacanze

Contro l'osteoporosi parte la campagna per l'estate "Stop alle fratture", con una guida in 7 punti per contrastare la fragilità ossea, molto diffusa tra le donne over 50.


L'osteoporosi va contrastata con una serie di comportamenti corretti. La campagna Stop alle fratture spiega quali sono.


Si chiama Stop alle fratture ed è una campagna per educare le donne al tema dell'osteoporosi, e delle fratture connesse alla fragilità scheletrica. Si tratta di una iniziativa promossa da una serie di associazioni di settore, dalla Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro al Gruppo Italiano di Studio Malattie Metabolismo Osseo).

Gli specialisti spiegano che la fragilità ossea può essere una conseguenza dell’osteoporosi, nella sua forma più grave, ed è una patologia che durante la menopausa colpisce tre donne su dieci. Questo accade perché con i cambiamenti che, in questa fase della vita, avvengono nell'organismo, le ossa diventano più fragili e quindi sono più a rischio di frattura, soprattutto di femore, polso, omero e anche fratture vertebrali: questo, a causa della debolezza delle ossa, può avvenire anche per traumi minimi.

Ma le associazioni lanciano un messaggio alle donne cui è stata diagnosticata una forma di osteoporosi, o addirittura abbiano riportato relativa una frattura: è importante non rinunciare alle proprie vacanze, ma piuttosto seguire qualche consiglio per evitare rischi, anche quando si è fuori casa. Ecco i 7 consigli dei medici che hanno preso parte alla campagna:

Calza sempre le scarpe adatte

In montagna o al mare sono ideali calzature chiuse o sandali aperti, purché dotati di tacchi bassi e suole antiscivolo.

Viaggia in modo confortevole

Sia che ti muova in treno o in aereo, quando prenoti richiedi un posto comodo (lato corridoio in modo da poter stendere le gambe) e il servizio speciale per passeggeri a ridotta mobilità per accedere all’aeromobile.

Scegli bene la tua camera da letto

Verifica se l’hotel o la casa in cui alloggerai dispone di camere ben illuminate, con letti facilmente accessibili (non troppo alti, né troppo bassi) e bagni con vasca o doccia dotate di maniglie di sostegno.

Non sottovalutare l’importanza del movimento

Anche se hai da poco subito un intervento chirurgico, il periodo delle vacanze è adatto a riprendere una moderata, ma costante attività fisica. Ti aiuterà a migliorare la forza muscolare, l’agilità e l’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute.

Il sole non basta a rafforzare le ossa

Il sole è un prezioso alleato delle ossa, specialmente per quanto riguarda la vitamina D che viene immagazzinata nell’organismo grazie ai suoi raggi. Anche in vacanza non trascurare però un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D (latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro, rucola…) e assumi, se prescritta dal tuo medico, l’eventuale aggiunta di queste sostanze.

Non mandare in vacanza la tua terapia

I farmaci prescritti per la cura dell’osteoporosi servono a rendere le tue ossa più resistenti e quindi a fratturarsi meno. Per questo non smettere di assumerli in villeggiatura: rischieresti di perdere i benefici di un’appropriata terapia farmacologica, fondamentale per garantirti una vita attiva.

Al tuo ritorno, fai i controlli programmati

Se necessario, il tuo medico potrà prescriverti anche accertamenti diagnostici, come la MOC e la radiografia della colonna vertebrale, per poter seguire nel tempo l’evolversi della patologia.

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