Smalto semipermanente: tecnica, prezzi e rischi

Lo smalto semipermanente è un'ottima soluzione per mani sempre in ordine e per non trascurare la manicure neppure durante le vacanze. Ma come si applica? E quali sono i rischi? Ecco tutto quello che c'è da sapere.


Applicazione, prezzo, rischi: tutto quello che c'è da sapere sullo malto semipermanente.


Le mani sono il nostro primo biglietto da visita ed avere unghie perfettamente curate è un modo per esprimere al mondo la nostra femminilità. A causa del lavoro e delle faccende domestiche, però, non sempre è possibile sfoggiare una manicure impeccabile e si è costrette a ripetere la beauty routine almeno ogni due giorni. Grazie allo smalto semipermanente, però, è possibile prolungare la manicure di ben tre settimane ed avere unghie sempre perfettamente smaltate e curate. Ma è davvero tutto oro quello che luccica?  Dall'applicazione ai rischi, ecco tutto quello che c'è da sapere sullo smalto semipermanente.

Cos'è lo smalto semipermanente

Innanzitutto bisogna fare una netta distinzione tra ricostruzione in gel e smalto semipermanente: la prima, infatti, è una vera e propria ricostruzione -e allungamento - delle unghie con un materiale in gel, che viene fissato tramite una lampada UV. Il sempermanente, invece, è uno smalto particolare dalla texture gelatinosa, che si applica sull'unghia naturale e si fissa con la stessa lampada della ricostruzione. Dura circa tre settimane e si rimuove con un solvente specifico.

Applicazione

Che si ricorra alle mani esperte dell'estetista o si provi a farla da sole in casa, l'occorrente ed il procedimento è lo stesso: 
  • gel base
  • smalto semipermanente
  • gel top coat
  • lampada UV
  • limetta per unghie
  • buffer bianco
Dopo aver rimosso le cuticole, con l'aiuto di acqua saponata ed il retro della limetta, si procede opacizzando le unghie con il buffer bianco, una sorta di lima morbida, specifica per preparare l'unghia al trattamento.  Una volta pulita la superficie si applica il gel trasparente di base, che viene fissato tramite la lampada. Si passa poi un primo velo di smalto colorato e lo si lascia asciugare di nuovo nella lampada. Dopo aver ripetuto quest'ultimo passaggio ancora una volta e ottenuto la tonalità desiderata, si rifinisce il tutto con il gel top coat, che una volta passato anch'esso sotto la luce ultravioletta della lampada, regala alle unghie un finish lucido e professionale.

Rimozione

Per rimuovere lo smalto semipermanente serve un solvente specifico, una lima morbidacotone idrofilo e soprattutto una certa manualità. Prima si passa la lima su tutta l'unghia per rimuovere lo strato di smalto, facendo attenzione a non procedere troppo energicamente. Dopo di che si imbeve il batuffolo di cotone in abbondante solvente e si lascia agire per qualche minuto. Prima di riapplicare lo smalto semipermanente è sempre consigliabile far respirare le unghie per qualche giorno, trattandole con uno smalto indurente.

Prezzo

Per quanto riguarda le tasche, lo smalto semipermanente non è una pratica inaccessibile. Il prezzo, per una seduta dall'estetista varia dai 15 €, per un ritocco, ai 35 euro. Applicarlo in casa da sole, invece, ha un prezzo ancora più ridotto, se si esclude l'acquisto del kit completo che varia dagli 80 ai 120 euro. Il costo medio di un buono smalto semipermanente colorato è di 10 euro, mentre il top coat e la base possono costare anche un po' meno.

Svantaggi

Il bello di avere mani perfette per tre settimane si accompagna allo svantaggio di ritrovarsi con 
le unghie leggermente indebolite. Nonostante le tecniche sempre più innovative, i prodotti meno aggressivi e la bravura delle professioniste, la rimozione dello smalto semipermanente lascia le unghie un po' sfaldate e meno resistenti. Proprio per questo non è una tecnica adatta a chi ha già unghie piuttosto fragili ed è sempre consigliabile applicarla per un massimo di tre volte, per poi interrompere brevemente prima di utilizzarla di nuovo.


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