Masturbazione femminile: guida alle tecniche del piacere
Autoerotismo al femminile: premesse
Dopo secolo di tabù e leggende metropolitane, che masturbarsi faccia bene, è ormai noto a uomini e donne che, sempre di più, scoprono il piacere di piccanti giochi di coppia. Secondo uno studio americano del 2014 quasi otto donne su dieci tra i 25 e i 50 anni praticano la masturbazione, a un ritmo vario, che siano in coppia o meno. A questo punto vale la pena fare un piccolo ripassino per scoprire come toccare il proprio corpo e andare alla ricerca del piacere e poi dell'orgasmo.
Masturbazione della donna: i preliminari
Donne e masturbazione: il clitoride
Masturbazioni femminili: alla ricerca del punto G
Per andare alla ricerca del Punto G ci si può aiutare con un dildo o un vibratore in grado di stimolare la zona fino a raggiungere la cervice, in una profonda penetrazione: simulando un rapporto sessuale, la contrazione e il rilascio dei muscoli pubo-coccigei si arriva al fondo della vagina, il cosiddetto cul-de-sac, la zona in grado di scatenare un profondo orgasmo.
Come masturbarsi? Anche stimolando ano e uretra
Durante la masturbazione, però, vale la pena considerare anche la stimolazione dell'ano e dell'uretra, due punti molto sensibili in grado di portare una donna a un orgasmo potente e prolungato. Se per l'ano basta titillare la zona, per l’uretra è necessario esercitare pressioni d’intensità crescente finché sopraggiunge il bisogno di urinare: niente panico, è l’orgasmo che, in questo modo, regala ad alcune donne una vera e propria eiaculazione.