Michelle Obama: basta con il divieto foto alla Casa Bianca

Michelle Obama mette fine al bando in vigore da più di 40 anni che vietava le fotografie dei visitatori alla Casa Bianca. Lo fa in un video dove, soddisfatta e sorridente straccia il cartello del divieto.

Michelle Obama ha annunciato in un video pubblicato sul suo account Twitter la fine del divieto di foto alla Casa Bianca.


Nell’era della sicurezza, della privacy e della lotta ai selfie (vietati in alberghi e musei), Michelle Obama va controcorrente e, all’insegna della trasparenza, apre le porte della Casa Bianca agli scatti mettendo fine al bando che da oltre 40 anni impedisce ai visitatori di portarsi a casa una foto ricordo delle quattro mura più famose d’America. Lo fa in un video di 15 secondi pubblicato sul suo account Instagram e Twitter dove con un gesto eclatante e sorriso sulle labbra, straccia il cartello del divieto imposto per paura che i flash potessero danneggiare le opere esposte. Ma non solo: attraverso l’hashtag #WhiteHouseTour i visitatori sono perfino incitati a condividere gli scatti non più rubati. 

Insomma, dopo gli inquilini Barack e Michelle, la prima first couple che con i social ha aperto una finestra sul mondo, gli arredi, i tappeti, i dipinti e gli scorci della Casa Bianca entreranno nelle case della gente comune a eterna memoria. Va detto che restano vietati selfie stick videocamere, tablet, fotocamere con lenti che si staccano, tripodi e simili. Per non parlare del livestreaming: assolutamente fuori discussione. 

"È stata un'esperienza surreale" ha raccontato Zach Glassman, fotografo freelance e blogger di Brooklyn con 230mila followers, che è stato tra i primi ad entrare nella White House con il nuovo regolamento e ha immortalato i cani di famiglia Obama, Sunny e Bo.

Copyright foto: Twitter@FLOTUS
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Michelle Obama: basta con il divieto foto alla Casa Bianca » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.