La data di nascita? Può predire le malattie
Esiste una connessione tra malattie e mese di nascita. Il compleanno, insomma, predice lo stato di salute. Lo prova una ricerca condotta dalla Columbia University Medical Center.
Si parla molto, al giorno d'oggi, dell'enorme disponibilità di dati che le leggi sulla trasparenza promosse da molti governi e le nuove tecnologie riversano in rete. Naturale che, pian piano, incroci di numeri e scienza portino a inaspettate, curiose scoperte.
Si parte con la Columbia University, i cui scienziati hanno sviluppato un nuovo metodo computazionale per investigare la relazione tra data di nascita e rischi per la salute.
Quello che hanno trovato è, quantomento, curioso. Usando un particolare algoritmo applicato al database medico della città di New York (che, in quanto a varietà di pazienti e patologie, ha pochi rivali) si è scoperto che 55 malattie hanno (o meno) una forte correlazione con la data di nascita. Ovvero, ad esempio, le persone nate a maggio hanno minori possibilità di ammalarsi, al contrario di chi nasce a ottobre.
La ricerca, pubblicata sul Journal of American Medical Informatics Association, sarà probabilmente replicata anche altrove, sia negli Usa sia all'estero, per capire se la stagionalità di nascita e le malattie presentano le stesse correlazioni anche in presenza di differenti fattori ambientali. A voler ben guardare, si sapeva già che alcune malattie, come l'asma, sono più o meno soggette ad anno e periodo di nascita. Ma gli stessi autori vogliono tranquillizzare chi teme di essere predestinato ad una qualche patologia: l'associazione, per quanto valida a livello scientifico, non ha una forte incidenza, anzi, di sicuro è inferiore rispetto ad altre variabili che hanno un peso in molte malattie, come la dieta e l'esercizio fisico.
Ad ogni modo, i bambini nati a luglio e ottobre sono più soggetti all'asma: uno studio danese indicava in precendenza, come mesi a rischio, maggio e agosto (quando i livelli di sole nel Paese, notano i ricercatori americani, sono proprio simili a ottobre e luglio a New York). La sindrome ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) si presenta di più nei nati a novembre, ma va peggio ai marzolini, con una correlazione più alta al rischio di fibrillazione atriale, scompenso cardiaco congestizio e patologia della valvola mitrale.
Per il piacere dei più ipocondriaci, dalla Columbia hanno già iniziato a pubbliare una mappa dei risultati. Segno che le nuove tecnologie, l'uso dei dati in medicina e la mappatura dei rischi della nostra salute sono sicuramente utili. Ma, indipendentemente dal mese di nascita, rischiano di portare all'aumento di un altro disturbo: l'ansia.
Copyright foto: Istock