Maturità 2015: il Miur pubblica i nomi dei commissari, "caccia aperta" online
Il Ministero dell'Istruzione pubblica online i nomi dei commissari esterni per la Maturità 2015 e sul web si scatena la "Caccia al Prof" per scoprire, in anteprima, come sarà il commissario esterno (e cosa si aspetta dalla tesina).
Il Miur ha pubblicato online i nomi dei commissari esterni per l'esame di stato del 2015. Web scatenato alla ricerca di informazioni.
Pubblicati sul sito del Miur i nomi dei commissari esterni per l’esame di Maturità 2015 e, online, scattano i consigli, i pronostici e soprattutto la “caccia al prof”. Chi sarà il commissario esterno? Il dubbio, da sempre, colpisce i maturandi ma quelli del giugno 2015 sono (un po’) più fortunati dei loro predecessori.
Studenti.it, infatti, ha messo a disposizione un servizio online di “Cerca Prof” invitando tutti ad ampliare, con giudizi personali, l’anagrafica degli insegnanti italiani. Il procedimento è semplice: basta inserire nell’apposita barra di ricerca il nome del (ancora sconosciuto) commissario per captare in un click il parere degli internauti che, quel commissario, l’hanno avuto in classe tutti i giorni dell’anno. Quante stelline ha l’insegnante alla voce severità? E quante al capitolo formalità? I giudizi vanno da 1 a 5 ma le potenzialità del database non finiscono qui e aggiungono anche le domande proferite del prof in oggetto nonché le note personali che gli studenti vogliono condividere.
Sì, perché la curiosità tra chi si prepara al diploma è tanta. Per confermarlo ecco il sondaggio realizzato ad hoc da Skuola.net che ha intervistato 1500 diplomandi scoprendo che quelli che cercheranno di saperne di più sul commissario esterno saranno gli studenti dei licei e che il mezzo privilegiato per reperire le informazioni saranno i social network (40% dei casi) seguiti dal più analogico passaparola (26%) ma anche da un piccolo campione (il 4% degli intervistati) che si recherà nella scuola del docente in questione per raccogliere delucidazioni direttamente sul campo. Per tutti gli altri un po’ di disinteresse e molta, moltissima virtualità.
Ma l’ansia prima dell’esame di stato continua a crescere e nei prossimi giorni toccherà l’apice.
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