Tie and Dye: il degradè per capelli splendenti

Da qualche tempo, le star vanno matte per il tie and dye. Rachel Bilson, Alexa Chung, Jessica Biel e molte altre sono passate attraverso i capelli degradè. Questa tecnica regala una chioma lucente in vista dell’estate, tutto grazie ad una sfumatura di colori che dà un effetto del tutto naturale.

Il tie and dye è nato negli anni ’60. All’epoca, questa tecnica è stata utilizzata non sui capelli, ma sugli indumenti. Si prendeva una maglietta, la si annodava e la si immergeva in un colorante o in candeggina. Si otteneva così un effetto sfumato dal look bohemien. Negli ultimi anni, il tie and dye sta vivendo una nuova giovinezza con la colorazione dei capelli passando dalle passerelle al red carpet e per arrivare sino al grande pubblico.

Il successo è merito dell’effetto super-naturale e del look personalizzato e dinamico; un tie and dye ben riuscito dà subito un aspetto chic. Inoltre, i riflessi non sono difficili da mantenere; in altre parole, non siete obbligate ad andare dal parrucchiere una volta alla settimana per ritoccare il colore!

Generalmente, una chioma degradè è più adatta per i capelli di lunghezza media e lunga, visto che l'effetto è più visibile.In ogni caso, è possibile realizzarla per qualsiasi colore di capelli, tenendo presente che potete anche schiarire il colore di base prima di lavorare sui riflessi. Per una tinta naturale, schiarite soltanto di due toni rispetto alla tonalità delle radici.

Una chioma degradè non si improvvisa. Per ottenere un risultato perfetto, è meglio affidarvi ad un parrucchiere, che potrà stabilire se avrete bisogno di una decolorazione (nel caso in cui aveste i capelli troppo scuri) o meno.