"Viaggia Vegan" la prima "Michelin" ad hoc debutta in libreria

Viaggia Vegan (Del Gallo Editore), la prima guida che mappa l'Italia all'insegna del turismo e della ristorazione green, debutta in libreria, nei punti bio e nelle attività turistiche alle porte del ponte lungo del primo maggio. In molti l’hanno già ribattezzata la “Michelin del veganesimo per chi vuole mangiare locale e stagionale”. Di suo, il progetto nato dalla onlus Food Vibration, si avvale della prefazione dello chef stellato Simone Salvini che da anni, prima al Joia di Milano con il guru del vegetariano Pietro Leemann e ora nel suo locale romano Ops, propone piatti di alta cucina con soli ingredienti vegetali.

"Chi la consulta o la legge può trovare tante informazioni utili alla gente strana come noi” spiega Salvini, protagonista del gustoso show cooking durante la presentazione del vademecum con la preparazione di un cubo di maionese veg alle nocciole, cotta al vapore. Una guida “piena di richieste antiche come le montagne per vivere in pace con noi stessi e con ciò che ci sta attorno. Noi vegetariani - continua Salvini - siamo anche curiosi e rivolti a scoprire non solo le bellezze gustative ma anche quelle espresse dalla Madre Terra". Una popolazione, quella dei vegetariani e dei vegani che solo in Italia conta 7 milioni di adepti che vivono all’insegna vita cruelty free, etica, rispettosa degli animali e che, proprio a tavola, ha uno dei suoi passaggi clou.

Viaggia Vegan colma un vuoto, candidandosi a diventare il punto di riferimento per i turisti vegani, da sempre alle prese con le difficoltà nell’individuare strutture in grado di fornire un pasto che non sia a base di insalata e verdure grigliate. "Abbiamo voluto soddisfare l'esigenza di chi vuole conoscere luoghi dove gustare dei piatti che rispondano a un’enogastronomia più buona, più etica e più gustosa” spiega Vittorio Curtarello, presidente di Food Vibration Onlus. Un progetto che definisce anche i “parametri fondamentali ai quali tendere, nella preparazione dei cibi e delle pietanze che aspirino ad essere migliori: Local, Organic, Veg ed Eco".

   

Insomma, tra le 130 attività selezionate e recensite, i viaggi con un tour operator dedicato, emerge come nelle grandi città i locali spuntino come i funghi, mentre al Sud le strutture siano ancora pochine, sebbene è evidente come l'aria stia cambiando un po' ovunque. Vedi il bed and breakfast in Sardegna che non propone la colazione, ma una spesa giornaliera per gli ospiti rigorosamente senza derivati animali. Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità, vegana soprattutto.