Disastri aerei: nel 2014 più di 700 le vittime
Nel 2014 sono state oltre 700 le vittime di incidenti aerei. Il 2015 si è aperto con il volo TransAsia precipitato a febbraio nel fiume di Taipei poco più di un mese prima dello scontro tra i due elicotteri che trasportavano i concorrenti del reality francese "Dropped".
Gli elicotteri dei soccorritori fanno la spola dall’alba tra Seyne les Alpes e Col de Mariaud. Il luogo del disastro si trova a quasi 2.500 metri di quota.
Il mondo piange le 150 vittime dell’Airbus A320, precipitato martedì mentre percorreva la tratta da Barcellona a Düsseldorf. Sul posto, in queste ore, sono all’opera i soccorritori e, mentre continuano ad arrivare nei piccoli paesi limitrofi parenti e autorità, c’è una sola certezza: nessun superstite.
Continua così il biennio nero degli incidenti aerei che, nel corso del 2014, hanno registrato uno straziante primato con più di 700 morti. 239 sono state le vittime, l’8 marzo dell’anno scorso, dello schianto del volo Malaysia Airlines 370 decollato da Kuala Lumpur e precipitato nell’oceano indiano senza raggiungere mai Pechino, la sua destinazione finale. Qualche mese dopo, il 17 di luglio, è stata ancora la stessa compagnia a essere protagonista della seconda grande tragedia nel cielo con il volo decollato da Amsterdam e diretto verso le piste di atterraggio del più grande aeroporto malese dove, però, non è mai arrivato finendo bruscamente la sua corsa in Ucraina. Lo schianto costò la vita a tutti i 298 passeggeri.
Arrivando al 2015 la prima tragedia dei cieli di quest’anno risale al mese di febbraio con l’aereo della compagnia taiwanese TransAsia precipitato in un fiume poco dopo il decollo dall’aeroporto di Taipei. Il bilancio dei morti in questa occasione ha superato le 40 persone ma, riferivano allora le fonti istituzionali, una strage ancor più drammatica è stata evitata solo grazie al sangue freddo del pilota (poi deceduto nello schianto con il suo copilota) che è riuscito a scansare le strade trafficate e i grattacieli scongiurando una tragedia di portata ancora più grande. Un mese dopo, solo il 10 di marzo scorso, la morte nei cieli ha quindi coinvolto due elicotteri uccidendo, in Argentina, dieci persone tra concorrenti e staff del reality francese Dropped.
Meno di quindici giorni ed ecco la nuova tragedia. Le cause sono ancora ignote.
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