Aereo caduto in Francia, inquirenti al lavoro
A ventiquattr'ore dalla strage dell'Airbus A320, precipitato martedì mentre percorreva la tratta da Barcellona a Düsseldorf, arrivano sul posto i parenti delle vittime e le ricerche continuano. Le prime risposte arriveranno dalla scatola nera.
Centocinquantamorti tra cui due neonati e almeno sedici adolescenti. A ventiquattr’ore didistanza dalla strage si fanno più nitidi i lineamenti dei passeggeridell’Airbus A320 della compagnia Germanwings precipitato martedì sulle Alpifrancesi mentre percorreva la tratta che collega Barcellona a Düsseldorf.
Seduta tra le poltroncine del volo Low Cost si trovava una scolaresca compostada giovani liceali tedeschi tra i 14 e i 16 anni che rientravano in patria dopolo scambio culturale con l’Istituto Giola di Llinars, poco lontano daBarcellona. Un viaggio d’istruzione atteso a lungo, dopo che i dodici compagni eamici catalani erano stati ospiti in Germania già nello scorso dicembre. Ma abordo del velivolo, protagonisti loro malgrado di uno dei peggiori disastriaerei sul vecchio continente, l’età dei passeggeri era ancora più bassa. Sedutiforse accanto agli studenti si trovavano infatti due neonati: il figlioletto diappena sette mesi d’età di una giovane spagnola che viaggiava, per lavoro, con lui e ilquasi coetaneo primogenito della contralto Maria Radner impegnata, fino allasera precedente, nell’interpretazione del Sigfrido di Wagner accanto al baritono Oleg Bryjak, imbarcato sullo stesso volo.
Nel frattempo, con il ritrovamento di una scatolanera seppur danneggiata dall’impatto, è iniziato il lavoro degli inquirenti e, secondo il governo francese, nelle prossime ore si potranno avere le primeinformazioni utili. Per adesso non restano che congetture tra chi parla di unguasto in cabina di pilotaggio (forse a causa di una rapida depressurizzazione della cabina) per far luce su quegli inspiegabili otto minutidi silenzio e chi invece sospetta un sabotaggio. Ma Lufthansa, checontrolla la catena Low Cost esclude, per ora ma fermamente, l’intervento di un terzo attore.
Insommatutte le piste sono aperte mentre i soccorritori sono dall'alba alla ricerca dei corpi esi aspetta l’arrivo sul posto della cancelliera tedesca Angela Merkel (che martedì, scioccata, ha cancellato tutta la sua agenda pubblica) e delprimo ministro spagnolo Mariano Rajoy. In queste ore sono accorsi anche iparenti delle vittime, accolti dai cittadini commossi di Digne-les-Bains e Seyne-les-Alpes.
Nel terreno desolato, tra i detriti poco più grandi di un'utilitaria, regna ormai la certezza che non saranno trovati superstiti e trala disperazione rimbomba la domanda “Cos’è successo davvero?”. La risposta sarà una sola e la daranno gliinquirenti.
Copyright foto: Kika Press