I cocktail preferiti di James Bond
L'agente 007 ha un cocktail di predilezione: è il celebre Vodka Martini, “agitato, non mescolato”. Nel corso delle sue avventure, però, James Bond ha sperimentato altre ricette, che vogliamo condividere con voi. Attenzione: l’abuso d’alcool è pericoloso per la salute. Da consumare con moderazione.
Vodka Martini
Agente 007 – Licenza di uccidere, 1962
Il primo film della saga dedicata all’agente 007 esce nel 1962. In Agente 007 – Licenza di uccidere compare il Vodka Martini, il suo cocktail preferito. James Bond lo vuole rigorosamente “agitato, non mescolato”, ovvero preparato con lo shaker e non rigirato col cucchiaio!
Per fare il cocktail preferito di James Bond avete bisogno di:
1 parte di vermut secco (Martini, Noilly Prat…)
6 parti di vodka
1 oliva verde
Versate il vermut bianco e la vodka in uno shaker raffreddato con dei cubetti di ghiaccio. Mescolate rapidamente. Versate filtrando il ghiaccio in un bicchiere da Martini raffreddato a sua volta e decorate con l’oliva verde.
Potete anche aggiungere la buccia di un limone giallo.
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Rum Collins
Operazione Tuono, 1965
Per la sua nuova missione, James Bond è inviato alle Bahamas. È l’occasione per degustare i sapori locali e soprattutto questo vecchio cocktail a base di rum, il Rum Collins (scritto Rhum o Ron a seconda dei luoghi). Questo long drink, la cui ricetta è molto semplice, è declinato in più versioni a seconda dell’alcool di base. Il Tom Collins è fatto col gin, il Joe Collins con la vodka, il Colonel Collins con il bourbon…
Ecco la ricetta:
1 parte di rum bianco
1 cucchiaino da caffè di sciroppo di zucchero o di zucchero molto fine
1/2 limone verde (lime) spremuto
acqua gasata
In un bicchiere Collins, versate lo zucchero, il rum, e il succo di limone su dei cubetti di ghiaccio. Completate con l’acqua gasata, mescolate piano servendovi di un cucchiaio per miscelare e decorate con buccia di limone o un a ciliegia candita.
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Mint Julep
Missione Goldfinger, 1964
In Missione Goldfinger, una delle conquiste del nostro agente segreto viene assassinata da un sicario in una maniera crudele e particolare: muore soffocata, dopo essere stata ricoperta da una sottile pellicola d’oro. In questo film, James Bond beve un cocktail anche lui stravagante a prima vista, ma che altri non è che l'antesignano del mojito: stiamo parlando del Mint Julep, di cui esistono tante varianti.
Ecco la ricetta base:
4 parti di burbon
1 parte di zucchero in polvere
1 rametto di foglie di menta
1 parte di acqua
Stropicciate le foglie di menta in un bicchiere di metallo bianco (tradizionalmente, un bicchierino d’argento) o in un bicchiere da whisky (vecchio stile). Sciogliete lo zucchero nell’acqua e mescolatelo alle foglie. Guarnite il bicchiere con del ghiaccio pestato, poi versate il bourbon. Mescolate con un cucchiaio e decorate con la menta.
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Lo champagne Bollinger
Vivi e lascia morire, 1973
Nel film Moonracker – Operazione Spazio (1979), James Bond annuncia: “Bollinger? Se è del ’69 significa che mi aspettavate…”. In realtà, 007 apprezza lo champagne Bollinger da sempre. La marca è citata già nel 1956 nel romanzo di Ian Fleming Diamods are forever. Ma è nel 1973, con l’uscita del film Vivi e lascia morire, che viene strettamente collegata alla saga. Bollinger non paga per apparire nella pellicola, ma tante belle bottiglie saranno messe in mostra sul grande schermo.
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Gluhwein
Solo per i tuoi occhi, 1981
In questo film, in cui la Bond girl è Carole Bouquet, 007 si vede offrire un vino caldo da Kristatos, il cattivo, sulla terrazza di una pista di pattinaggio all’aperto. Nei paesi germanici questa bevanda è chiamata Gluhwein (da noi vin brulé). Bevuto soprattutto in inverno, è ben noto a tutti gli sciatori che necessitano di riscaldarsi dopo una giornata sulle piste.
Ecco la ricetta per più persone:
1 litro di vino rosso
50 grammi di zucchero in polvere
1 arancia
1 bastoncino di cannella
4 chiodi di garofano
Lavate l’arancia, poi tagliatela a pezzetti con la buccia. Versate tutti gli ingredienti in una casseruola, mescolate e fate riscaldare a lungo, per almeno 15 minuti, senza mai arrivare a ebollizione. Filtrate il vino caldo e servitelo in una tazza.
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Bloody Mary
Mai dire mai, 1983
Questo film, un po’ a parte nella saga: è un remake di Operazione Tuono, in cui Sean Connery aveva già il ruolo principale. Nella pellicola, il Rum Collins lascia il posto al Bloody Mary. Ci sono numerose leggende intorno alla nascita di questo cocktail.
Se volete tentare di farlo a casa, vi serviranno:
1 parte di vodka
10 parti di succo di pomodoro
1/2 misura di succo di limone giallo
1 filo di salsa Worcester
3 gocce di tabasco
sale e pepe
un gambo di sedano
In uno shaker raffreddato con dei cubetti di ghiaccio, versate la vodka, il succo di pomodoro, la salsa, il tabasco e il limone. Mescolate rapidamente affinché il ghiaccio non si sciolga troppo. Versate in un bicchiere tipo tumbler. Condite con pepe e sale. Potete decorare il bicchiere con dei gambi di sedano.
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Mojito
La morte può attendere, 2002
All’inizio degli anni 2000, anche James Bond ha dovuto soccombere alla moda del mojito. Quando incontra per la prima volta Jinx, il personaggio incarnato da Halle Berry, l’agente segreto ha in mano un bicchiere del cocktail cubano e ne propone uno alla bella.
Per fare un buon mojito, niente di più facile:
6 parti di rum cubano
succo di mezzo lime
2 cucchiaini da caffè di zucchero di canna
1 rametto di foglie di menta
acqua gasata
In un bicchiere a fondo spesso, mettete le foglie di menta stropicciate, lo zucchero, il succo di lime e il mezzo lime avanzato a spicchi. Con un pestello, schiacciate il limone e la menta. Lo zucchero deve cominciare a sciogliersi nel miscuglio. Aggiungete il rum, dei cubetti di ghiaccio tritati e completate con l’acqua gasata. Mescolate con un a cannuccia e il gioco è fatto.
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Chateau Angélus
Casino Royal, 2006
James Bond è un uomo di classe. Durante il viaggio in treno verso il Montenegro, l’agente beve del Chateau Angélus, un raffinato vino francese. È apparso in diversi film, ma è stata la saga 007 a farlo conoscere nel mondo.
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Vesper
Casino Royal, 2006
Il Vesper, o Vesper Martini, compare nel libro e nel film Casino Royal. È stato inventato nel 1953 proprio per questo episodio. James Bond è invaghito di Vesper Lynd. Mentre sta per sedersi intorno a un tavolo da poker, l’agente ordina al bar un Martini dry, prima di ricredersi e di ordinare questo cocktail: “tre parti di Gordon, una di vodka, mezza di Kina Lillet”, agitato con ghiaccio e servito con una scorza di limone. Vesper gli chiede più tardi se ha battezzato questo cocktail col suo nome a causa della sua amarezza. Le risponderà che l’ha chiamato così perché dopo che lo si è assaggiato, non si può bere altro. La classe, nient’altro.
La ricetta:
3 parti di gin
1 parte di vodka
1/2 parte di Lillet Blanc
1 buccia di limone fine
Versate i liquidi in uno shaker riempito di cubetti di ghiaccio. Scuotete finché lo shaker non sia gelato. Filtrate il miscuglio in un bicchiere da Martini e decorate con la buccia di limone.
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Una birra
Skyfall, 2012
Nel 2012, James Bond si è dato alla birra, alla Heineken per la precisione. La marca olandese ha infatti firmato un accordo con la produzione del film. Dopo anni di champagne e cocktail raffinati, i fan sono insorti. Cosa berrà nel prossimo episodio? Appuntamento al 6 novembre 2015 per scoprirlo!
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