“Be proved”, il Trip Advisor del lavoro
È online da metà febbraio la piattaforma che permette di votare il proprio posto di lavoro per suggerire agli aspiranti colleghi le strategie da adottare durante il colloquio e puntare l’indice verso ciò che non piace.
La febbre delle recensioni conquista il web e dopo le stelline per dare un voto a ristoranti, alberghi e toilette pubbliche ora è il momento di votare il proprio luogo di lavoro. La nuova piattaforma "Be proved", nata dall’intuizione di un team genovese ma realizzata a Londra, ha due parole chiave: trasparenza e anonimato.
Trasparenza perché la mission è quella di fornire una vetrina di “valutazione e recensioni di aziende, colloqui, posti di lavoro, università e istituti di formazione professionale per garantire – si legge sul sito - bilanciamento ed equità tra chi cerca lavoro e i datori di lavoro, tra gli istituti di formazione e gli studenti”. Anonimato perché, si legge ancora, “ognuno ha il diritto di esprimere la propria opinione o di essere ascoltato senza temere ritorsioni o altre attenzioni indesiderate”.
Partendo dall’assunto che “con i nostri curricula raccontiamo tutto alle aziende, ma noi sappiamo molto poco di loro” via libera a giudizi e suggerimenti che, protetti da un massiccio utilizzo di nickname, raramente rinunciano all’ironia.
Capita così di imbattersi in realtà lavorative che, assicura chi le vive ogni giorno, "utilizzano i manager come carne da cannone" o che non permettono nessuna distrazione tanto che “è consentita la sosta solo durante l’erogazione della bevanda dalla macchinetta del caffè”. Ma anche in utili alert per annunci poco attinenti alla realtà. “Secondo l'inserzione – scrive Mike68 - i requisiti erano molto alti, solo un esperto poteva avvicinarsi. In realtà cercavano neolaureati per lavorare su turni h24”.
In un mercato del lavoro sempre più difficile ecco quindi lo strumento (virtuale) per capire, in anticipo, che cosa riserva davvero il tanto atteso colloquio o per mettere in guardia gli aspiranti colleghi dal capo tiranno. Siete pronti a votare il vostro ufficio?
Copyright foto: Be Proved