Il Voucher Maternità raddoppia: a chi spetta?
Il Voucher Maternità raddoppia e, grazie alle novità previste dalla nuova legge di Stabilità, passa da 300 a 600 euro al mese. Chi può farne richiesta?
Che lo si chiami “bonus baby sitter” o “Voucher Maternità” la sostanza è la stessa, si tratta di un contributo mensile riservato alle mamme lavoratrici che, dopo il congedo obbligatorio, decidono di rientrare in ufficio rinunciando al successivo congedo parentale facoltativo. Possono richiederlo le lavoratrici dipendenti (full time o part time, ma in questo caso la durata è proporzionale alle ore lavorate) e, per un massimo di tre mesi, anche le libere professioniste ma solo se non sono iscritte ad altre forme previdenziali obbligatorie.
La grande novità dei Voucher 2015, però, riguarda l’importo che, a seguito delle novità previste dalla Legge di Stabilità a sostegno della maternità, raddoppierà rispetto a quello previsto per il 2014 passando da 300 a 600 euro mensili. La richiesta, da presentare entro gli undici mesi successivi al rientro in ufficio, può essere fatta on-line sul sito dell’Inps o, di persona, rivolgendosi agli sportelli del Patronato di zona.
Al momento della domanda è necessario, dopo aver formalizzato la rinuncia al periodo di congedo parentale, specificare se si intende usufruire dei buoni per il baby sitting, e in questo caso si dovranno poi ritirare i “buoni lavoro” direttamente nelle sedi Inps, oppure dei voucher per l’asilo nido che, eventualmente, sarà pagato direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
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