Furla
Nel 1927, Aldo e Margherita Furlanetto fondano un’azienda specializzata nella produzione di accessori, a cui danno il nome di Furla. Fin dalle origini, il marchio riesce a stare al passo con le nuove tendenze e ad accompagnare le trasformazioni della società italiana.
Nel 1953 viene aperta la prima boutique Furla a Bologna, ma è solo a partire degli anni ’70 che il logo del brand comparirà sui suoi articoli di pelletteria. È sempre in questo periodo che l’azienda passa nelle mani della nuova generazione Furlanetto, che apre dei nuovi punti vendita in Italia e nel mondo (Europa, Asia, Stati Uniti...).
Un’altra svolta importante arriva nel 2007, quando Giovanna Furlanetto (una delle figlie di Aldo) cede la carica di Amministratore Delegato a un manager esterno. L’azienda rimane comunque saldamente legata alla tradizione familiare.
Col tempo, il marchio reinventa l’immagine del lusso, combinando fantasia e artigianalità. Nelle sue collezioni compaiono dei nuovi elementi: nylon, PVC e altri materiali all’avanguardia si uniscono alle pelli per offrire un prodotto moderno e di qualità, perfetto per la donna che si interessa di moda ma che punta anche all’emancipazione e vuole affermare la sua personalità.
Le borse e la pelletteria restano i prodotti simbolo di Furla. L’azienda propone anche altri accessori, come orologi, occhiali e scarpe. In tutti questi settori, il brand punta sulla qualità dei materiali e del design, in equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nel 2008 è nata anche la Fondazione Furla; la sua missione è quella di sostenere la cultura e in particolare gli artisti emergenti, per aiutarli a far conoscere il proprio talento.