Mobili di legno: consigli per rinnovarli
Avete scovato un mobile di legno a una fiera dell’antiquariato o in soffitta, e volete dargli un nuovo look? Seguite la nostra guida e scoprite idee e tecniche per restaurarlo facilmente.
Scegliere il mobile giusto
Avete appena avvistato un tavolinetto di legno in un negozio dell’antiquariato: ma prima di spendere cifre folli per acquistarlo e restaurarlo, verificate se ne vale davvero la pena.
Prima tappa: assicuratevi che sia solido, soprattutto se non siete delle grandi amanti del bricolage. Girate il mobile per valutare lo stato del legno. Aprite i cassetti e le ante per assicurarvi che si aprano bene, perché con il tempo i cardini possono essersi rovinati. Verificate anche la stabilità del mobile e se non è stato attaccato da parassiti. Se c’è solo qualche buco, niente panico! Ma se è pieno di termiti, sarà sicuramente un cattivo investimento. Infine, osservate la superficie per valutare il lavoro che ci sarà da fare per rimetterlo a nuovo. Evitate, per esempio, i mobili troppo dipinti, perché ci vuole molto tempo per scrostarli.
Dove trovare dei mobili da rinnovare?
Siete in cerca di mobili usati e di buoni affari? Se non avete una soffitta dove potrebbero nascondersi dei tesori, ecco dove potete trovarli...
Mercatini dell’usato e antiquari
Sono il posto ideale per scovare delle perle rare. Ai mercatini potete contrattare il prezzo, senza intermediari né spese aggiuntive. Inoltre avete la possibilità di fare buoni affari se incontrate delle persone che hanno voglia di sbarazzarsi dei vecchi mobili. In ogni caso, siate prudenti: se cercate un pezzo raro è meglio avere un minimo di esperienza in materia. Se siete alla ricerca di qualcosa di preciso e di buona qualità, è meglio rivolgersi a un vero e proprio antiquario.
eBay
Internet, si sa, è una miniera d’oro. Potete trovare degli oggetti insoliti e provenienti da tutto il mondo. Attenzione però: anche se il mobile costa poco, può darsi che le spese di spedizione siano alte. Controllate questo dettaglio prima di comprare. Un’altra precauzione: si tratta sempre di acquisti online, quindi non fidatevi del primo che passa.
I rigattieri e i negozi dell’usato
A volte, le persone che trovate ai mercatini hanno anche un punto vendita vero e proprio, che va dal negozietto al grande capannone. Spesso hanno anche un sito Internet che permette di fare acquisti sul web.
Il materiale per rinnovare un mobile di legno
Se siete delle esperte di restauro, avrete già tutto quello che vi serve. Se invece è la prima volta che vi lanciate nella trasformazione di un mobile, avrete bisogno di fare qualche acquisto.
Gli indispensabili sono una grossa spugna, di un rullo per dipingere, di un pennello per verniciare, della carta vetrata a grana grossa e a grana fine. Nei negozi specializzati potete acquistare dei prodotti abrasivi per rimuovere la sporcizia e i resti di cera, pittura o vernice. Non dimenticate di comprare delle nuove pitture e vernici, la colla e, se la trovate, la pasta di legno.
Anche se dovete rinnovare un piccolo mobile, usate i guanti. Proteggeranno le vostre mani dai prodotti chimici ed eviterete di farvi male.
Seconda raccomandazione: indossate sempre una maschera quando levigate il mobile e quando applicate i diversi prodotti. I vapori, a volte nocivi, sono ancora più concentrati se lavorate l’interno del mobile o in uno spazio chiuso.
Pulire e pitturare un mobile di legno
Prima di tutto, pulite accuratamente il vostro mobile. Attenzione, non basta un semplice colpo di spugna, soprattutto se avete scovato la vostra perla rara in fondo a un solaio o in una cantina.
Pulitelo una prima volta con l’acqua o, se è veramente sporco, con acqua e detersivo, per togliere la polvere o i residui oleosi. Strofinate con una spazzola dura prima di sciacquare con acqua pulita. Solo se la superficie di partenza è ben pulita riuscirete a fare un buon lavoro!
Prima di cominciare il restauro, prendete qualche ora per testare la vernice che avete scelto. Applicatene un leggero strato su una parte poco visibile del mobile per assicurarvi dell’effetto che farà. Non giudicate troppo velocemente: bisogna aspettare che la pittura o la vernice sia ben asciutta per rendersi conto del risultato finale.
A questo punto, non vi resta che lanciarvi nel restauro!
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