Betaistina: come agisce e a cosa serve
La betaistina dicloridrato è una molecola utilizzata nel trattamento delle vertigini. Trattasi di un farmaco indirizzato essenzialmente agli adulti e sconsigliato per donne incinte e soggetti al di sotto dei 18 anni.
Betaistina: a cosa serve
La betaistina è indicata nel trattamento delle vertigini parossistica posizionale benigna (BPPV), come anche vertigini provocate da una patologia del sistema nervoso centrale e la sua azione è simile a quella dell’istamina. Questo farmaco viene somministrato per via orale ed è disponibile in farmacia sotto forma di compresse. La posologia raccomandata è di una due compresse da 8mg, da assumere 3 volte al giorno, con un bicchiere d’acqua. Qualunque sia il dosaggio prescritto dal medico, esso non deve superare i 48mg al giorno.
Farmaci con betaistina
La molecola della betaistina è commercializzata sotto diversi nomi, tra cui: Vertiserc®, Microser ®, Frotamid ®, Sincrover®, Jarapp®, Jares®, MaraK®, e farmaco generico Betaistina Ari ®, Betaistina My ® da 8mg e 16mg, Bestaistina Accord®, Betaistina Doc® e Betaistina Teva® (lista non esaustiva, si prega di chiedere consulto del proprio medico o farmacista).
Controindicazioni
La betaistina è controindicata in caso di ulcera gastroduodenale o di tumore a livello delle ghiandole surrenali (feocromocitoma) e in caso di allergia alla molecola. I pazienti asmatici devono essere monitorati durante tutta la durata del trattamento. Per precauzione, poiché non è noto se la betaistina possa passare attraverso il latte materno, questo farmaco è sconsigliato in gravidanza ed allattamento, a patto che il medico reputi necessaria la somministrazione del farmaco.
Effetti collaterali
La betaistina è suscettibile di provocare disturbi digestivi passeggeri quali nausea, vomito, diarrea o dolori addominali. Tra gli altri effetti indesiderati, rari, è possibile che sopraggiungano nel corso del trattamento: mal di testa, fatica, sonnolenza, eruzioni cutanee, prurito. È possibile seguire la somministrazione di betaistina sotto durante i pasti per limitare gli effetti indesiderati possibili.