Il riso alla pilota, il tradizionale piatto popolare del mantovano che affonda le sue origini nella tradizione operaia dei “piloti”, gli addetti alla pilatura del riso, è una ricetta il cui segreto per un risultato asciutto e sgranato sta nelle giuste proporzioni, nei tempi e dei modi di cottura.
Ingredienti
4 persone
350 g di riso (tipo Vialone Nano)
600 ml di acqua
300 g di salamella mantovana
100 g di grana padano da grattugiare
80 g di burro
q.b. di sale
Preparazione
Versare l’acqua in una pentola (la tradizione vuole un paiolo di rame non stagnato) e portare a ebollizione, quindi salare e versare il riso usando un imbuto, in modo da farlo cadere tutto nel centro e formare una piramide la cui punta emerge di un paio di centimetri dall’acqua. Calcolare 10-12 minuti di cottura dal momento in cui l’acqua ricomincia a bollire. Cuocere a fiamma accesa, smuovendo di tanto in tanto la pentola per sparpagliare il riso.
Quando l’acqua sarà stata assorbita spegnere la fiamma, coprire la pentola con un canovaccio in modo da sfiorare il riso e lasciar riposare per 10 minuti (in questo modo si termina la cottura).
Nel frattempo sciogliere il burro in un tegame, sgranare la salsiccia con una forchetta e metterla a risalire a fuoco moderato.
Scoperchiare il riso, sgranarlo con una forchetta, unire la salsiccia e metà del formaggio grattugiato quindi amalgamare. Servire il riso immediatamente, versando nei piatti la restante parte di formaggio.
Copyright foto: Luca Corsetti/123RF
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