“Questa torta è un paradiso!” esclamò la nobildonna di Pavia che per prima, alla fine dell’800, assaggiò la torta nel laboratorio di pasticceria di Enrico Vigoni.
Ingredienti
8 persone
300 g di burro a temperatura ambiente
300 g di zucchero
150 g di fecola di patate
150 g di farina tipo 00
1 bacca di vaniglia (i semi)
4 uova intere
4 tuorli
16 g di lievito in polvere
1 g di sale
2 cucchiai di zucchero a velo
Preparazione
Amalgamare in una ciotola, con uno sbattitore, il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a quando l’impasto sarà cremoso, poi unire i semi della bacca di vaniglia e amalgamare nuovamente il tutto.
Con la frusta in movimento amalgamare un tuorlo d’uovo alla volta (il precedente deve essere assorbito completamente prima di aggiungere il successivo per un totale di 8).
Setacciare e unire la farina al composto senza smettere di mescolare l’impasto, poi setacciare la fecola e il lievito e fare la stessa operazione.
Versare i 4 albumi e un pizzico di sale in una ciotola e montarli a neve (lo sbattitore dev’essere prima ripulito), poi unirli all’impasto con una spatola mescolando dal basso verso l'alto cercando di non smontare l'impasto. Quindi versarlo in una tortiera da 24 cm foderata con la carta forno, livellarlo e infornarlo in forno statico preriscaldato a 180° per 60 minuti (ventilato a 160° per 50 minuti).
Sfornare, far intiepidire e spolverare con lo zucchero a velo.
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