Francesco e Sofia ancora i più amati: i nomi nel 2016 secondo l'Istat

Pubblicati i dati Istat: Francesco e Sofia restano i nomi più amati dai neo-genitori italiani anche nel 2016, Leonardo spopola al Centro-Nord e Aurora s'impone in Sicilia.
 

Mentre il 2017 si avvia alla conclusione (e già non mancano le previsioni sui nomi più diffusi per il 2018), l'Istat guarda ai dati del 2016 e traccia - come di consueto - la classifica di gradimento tra i neo-genitori italiani in fatto di onomastica grazie al suo contatore. Si scopre così, guardando alla ricerca su Natalità e fecondità della popolazione residente, che Francesco e Sofia restano i nomi più amati per i piccoli compatrioti (come già nel 2015) ma entrambi risentono di una leggera flessione rispetto ai dati dell'anno precedente visto che ad incalzarli, dal secondo gradino del podio, sono rispettivamente Alessandro (il nome più amato in assoluto in Sardegna) e Aurora (che, nome da principessa per eccellenza, risulta il più diffuso per le bimbe sia in Campania che in Sicilia).

In terza posizione per i maschietti ecco Leonardo che, scelto per 6505 neonati nel Belpaese, è ai primissimi posti nelle preferenze del Centro-Nord e condivide la medaglia di bronzo con Giulia, nome scelto in Italia per 6093 bambine. In crescita anche Emma che, medaglia d'oro a Bolzano dove il nome più diffuso per i maschietti è stato Samuel, è stato scelto per 3814 bimbe vale a dire quasi 200 in più rispetto al 2015.

E mentre la ricerca traccia anche un'ulteriore flessione nelle nascite (nel 2016 sono stati iscritti in anagrafe 473.438 bambini vale a dire oltre 12 mila in meno rispetto al 2015) a diminuire nel 2016 sono anche i figli di genitori stranieri ma residenti in Italia (meno 7mila). Per questi bambini - che hanno perlopiù mamme rumene (19.147), marocchine (11.657) o albanesi (8.961) - cambiano, in parte, anche le scelte di onomastica e se Sofia resta comunque il nome più diffuso (562 bambine con genitori stranieri si chiamano così) tra i maschietti s'impongono Adam e Rayan mentre Francesco è addirittura escluso dai primi 15 nomi per diffusione e lascia il posto agli - altrettanto nostrani - Matteo, quinto nelle preferenze, e Leonardo, ottavo tra i più diffusi.