La Casa di Famiglia, si ride a cuor leggero tra bugie e ricordi
Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Matilde Gioli e Lino Guanciale sono i protagonisti de La Casa di Famiglia commedia diretta da Augusto Fornari, nelle sale italiane dal 16 Novembre.
Quando si parla di trasloco o di compravendita di immobili c’è sempre da considerare una certa dose di stress. L’acquisto di una nuova casa è emozionante, ma la ricerca e l’impegno economico che si affrontano spesso superano la felicità di iniziare una nuova vita in un posto diverso. Ricordate Morgan Freeman e Diane Keaton in Ruth & Alex - L’Amore cerca casa, mentre girano per New York alla ricerca di una nuova casa in cui trasferirsi nonostante l’età avanzata?
Difficile lasciare andare il passato
Anche decidere di vendere una casa dove si sono passati anni felici è tuttavia un passo impegnativo, poichè i ricordi sono pronti a complicare tutto. Stefano Fresi, Matilde Gioli, Lino Guanciale e Libero De Rienzo sono quattro fratelli che decidono di vendere la casa di famiglia, poichè il padre è in coma da cinque anni e loro non possono più occuparsene. Una grande villa circondata da un ampio giardino dove sono cresciuti insieme, per poi prendere strade diverse. Ma all’improvviso il padre si risveglia ed è pronto a tornare alle sue abitudini, cercando di evitare emozioni forti. Così i figli, soffocati dal senso di colpa, decidono di mentire, facendogli credere che la sua casa è sempre lì pronta ad accoglierlo, anche se per farlo devono organizzare una messa in scena complessa ma convincente.
Fanny (Matilde Gioli) è una giovane ragazza che soffre per la fine del suo matrimonio, Giacinto (Libero De Rienzo) è un dirigente di banca glaciale e solitario che pensa solo al profitto e non riesce a legarsi sentimentalmente a nessuno, Alex (Lino Guanciale) possiede un circolo sportivo di tennis ed è un playboy sicuro di sè e superficiale, mentre Oreste (Stefano Fresi) è un musicista e compositore che sogna un futuro migliore ma si accontenta di insegnare musica a scuola in attesa di un po’ di fortuna. Queste quattro personalità estremamente diverse sono descritte da Fornari in modo credibile, rendendo i personaggi il cuore pulsante del film. Il confronto tra questi permette di regalare al pubblico dialoghi divertenti, ironici e brillanti, anche se non mancano alcuni scivoloni dovuti a qualche forzatura narrativa.
Una commedia leggera e divertente
La Casa di Famiglia è una commedia delicata con una struttura molto semplice di impronta teatrale, che non pretende di essere qualcosa di più e forse questa è la sua forza. Fornari propone una storia in cui tutti possono facilmente immedesimarsi, giocando con un sottile equilibrio tra comicità e malinconia. Si ride a cuor leggero analizzando le dinamiche di una normale famiglia italiana, unita, ma messa alla prova da segreti, rimpianti e ricordi. Ogni personaggio intraprende un percorso di crescita personale, diventando protagonista di un’evoluzione emotiva che porta ad un cambiamento. L’ironia sembra richiamare la commedia americana Duplex - Un appartamento per Tre, anche se il regista non sembra avere il coraggio di spingere l’accelleratore e proporre qualcosa di diverso.