Paris Fashion Week: i catwalk Primavera/Estate 2018
Parigi capitale internazionale della moda donna per la prossima Primavera/Estate 2018: con la Paris Fashion Week si conclude il mese del prêt-à-porter.
Parigi capitale della moda internazionale con la Paris Fashion Week destinata a conquistare l'attenzione di curiosi, fashionisti e addetti ai lavori fino al prossimo 4 di ottobre. E anche per le presentazioni delle collezioni della prossima Primavera/Estate 2018, così, è arrivato il momento del gran finale dopo un mese ad altissimo tasso d'impegni (e sfilate) che è iniziato in quel di New York per poi spostarsi a Londra e Milano prima di arrivare sulle - conclusive - passerelle della Ville Lumière. Ma, qui, chi sono stati i protagonisti show dopo show? Ecco le presentazioni più belle nel cartellone parigino.
Christian Dior: Primavera/Estate di Maria Grazia Chiuri
Maria Grazia Chiuri porta in passerella a Parigi la sua seconda collezione Primavera/Estate per Christian Dior e lo fa ispirandosi ai grandi classici della maison (che quest'anno celebra i suoi 70 anni) ma anche al proprio stile che, tra l'introduzione di una palette cromatica diversa e lo sguardo puntato sulle novità più hip, ha già seriamente modificato la filosofia in casa CD. Un cambiamento, questo, che si avverte anche nella collezione Spring/Summer, una linea ispirata al femminismo e alla femminilità dove non manca il denim ma nemmeno il tulle, dove corsetti e dettagli sono all'ordine del giorno così come abiti e capi dal fit leggermente più oversize. Il pezzo assolutamente must have? Il pajama metallizzato sull'oro, imperdibile.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Christian Dior
Saint Laurent, la sfilata omaggio di Anthony Vaccarello
Anthony Vaccarello con la sua collezione Saint Laurent per la Primavera/Estate 2018 lascia Parigi letteralmente senza fiato. A stupire è, in primo luogo, la location con la fontana del Trocadero trasformata in un'inedita passerella a cielo aperto dove la Tour Eiffel sembra un complemento d'arredo collocato ad arte sullo sfondo della pedana illuminata da un fascio di luce piuttosto lattiginoso. Non solo questo, però. In una presentazione che è, per stessa ammissione del direttore artistico, un ultimo e commosso omaggio a Pierre Bergé - cofondatore del marchio e storico compagno di vita di Yves Saint Laurent - vanno infatti in scena tutti i pezzi iconici della griffe, dagli shorts ai blazer di taglio maschile, dai tutù iper voluminosi agli abiti decorati da piume di struzzo e il fil-rouge che li accomuna è il loro apparire come assolutamente contemporanei. Il merito? Ovviamente del design che li contraddistingue ma anche di Vaccarello e della sua sapienza stilistica, che non smette mai di stupire.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Saint Laurent
Lacoste a Parigi apre il giorno due
La moda non è statica, la moda è movimento. Ecco il mantra in casa Lacoste che - anche per la presentazione della sua collezione Primavera/Estate 2018 a Parigi - ha scelto di cavalcare l'onda (vincente) dell'eclettismo sporty chic. Sulle padane della fashion week parigina, quindi, ecco abiti avvolgenti d'ispirazione sportiva da indossare con giacchini corti e tacchi medi, pantaloni pratici adatti sia al giorno che alla sera e un trionfo di dettagli rubati dal mondo active più sofisticato (capospalla oversize inclusi). Risultato? Una conferma (definitiva) del fatto che quando lo stile vince non si deve cambiare. E Lacoste, sempre fedele a se stessa, questo lo sa bene.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Lacoste
Maison Margiela: John Galliano destruttura (ancora)
Al terzo anno di direzione artistica in Maison Margiela, John Galliano non perde l'abitudine di destrutturare il guardaroba classico e lo fa proponendo a Parigi una collezione Primavera/Estate 2018 incentrata sull'inatteso ma dall'inedita (e inconsueta) portabilità. Tra impalpabili camice in tulle arricchite di dettagli e inserti, trench rivisti in toto nel taglio classico, piume colorate e lingerie (retrò) da indossare a vista va in scena, quindi, una moda dirompente e - al solito - originalissima che conferma la linea stilistica della prossima stagione calda già parzialmente anticipata con la collezione MM6 Maison Margiela.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Maison Margiela
Lanvin, stile ordinato per la P/E 2018
Mini abiti con scolli profondi, capospalla importanti e pezzi costruiti all'insegna dell'asimmetria. Non c'è stato tempo (né modo) per particolari colpi di testa nella collezione firmata Lanvin che, a Parigi, ha portato in passerella la collezione Primavera/Estate 2018 disegnata dal neo direttore artistico (delle polemiche interne) Olivier Lapidus. Sul catwalk, così, una linea elegante e ordinata che, però, non è riuscita a conquistare gli apprezzamenti e i desideri del pubblico in front row.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Lanvin
Guy Laroche: a Parigi debutta Richard René
Richard René debutta a Parigi in casa Guy Laroche e - portando sul catwalk la sua prima collezione per la griffe francese - propone un'ode vera e propria alla moda capace di travalicare i decenni stilistici per fonderli e ottenere uno stile contemporaneo. E contemporanea, d'altra parte, è questa linea Primavera/Estate ispirata alla figura di Mireille Darc, l'attrice francese dal caschetto d'oro molto amica dello stesso Laroche, dove non mancano inserti in pelle e dettagli in tulle, abiti lunghissimi, completi più mannish e dove tutto è pervaso di un tocco seducente e ricercato.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Guy Laroche
Memento N°2 di Kenzo: omaggio alle origini
Memento N°2 di Kenzo rende omaggio alle origini del marchio e, in particolare, alla collezione che lanciò Kenzo Jeans nel 1986, mixando gli elementi orientali con un materiale (il denim) tipicamente a stelle e strisce. Ed ecco qui questa linea stagionale capace di fondere oriente e occidente, passato e presente tra colori accesi, ricami fantasiosi, dettagli kimono e marsupi in denim super resistente. "Questa collezione - ha spiegato la coppia creativa composta da Carol Lim e Humberto Leon - è un mix di ispirazioni dall’Asia fino all’America, è un tributo all’auto-espressione. Per noi, che siamo americani, ora più che mai, è il momento di celebrare la diversità e il pensiero libero". E il pubblico in front row non può che apprezzare.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Kenzo
Chloé a Parigi per il debutto di Natacha Ramsay-Levi
L’innovativa femminilità della donna Chloé va in scena a Parigi con la sfilata che segna l’esordio della trentasettenne Natacha Ramsay-Levi, volto noto della moda internazionale recentemente approdata a capo della maison fondata da Gaby Aghion (e che ha contribuito a creato talenti del calibro di Karl Lagerfeld e Phoebe Philo). Ed eccola qui la collezione che segna il nuovo inizio declinando il prêt-à-porter femminile per la prossima stagione tra una camicia con volant e un tailleur, tra un vestitino in seta a stampa floreale e una minigonna in pitone, un abito in lamé e un paio di anfibi. Risultato? Senz’altro innovativo e inequivocabilmente organico con un passaggio che segue il filone androgino della donna alla moda.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Chloé
Paco Rabanne, From disco to disco a Parigi
Sulla passerella parigina di Paco Rabanne sfilano le Disco Queen avvolte negli abiti da sera (e da movida) disegnati da Julien Dossena. Al ritmo di From disco to disco (la hit intramontabile di Whirlpool Productions) ecco, così, abiti metallizzati, frange, dettagli seducenti, mini-dress fascianti e paillettes pronti a danzare sulla pedana sotto una luce che non poteva essere se non stroboscopica. Tra look discotecari anni 70 e dettagli metallici praticamente all over va in scena una collezione Primavera/Estate 2018 che ha tutto il fascino del divertimento notturno più scatenato e si preannuncia must have tra le fedelissime di questa griffe sempre fedele al suo DNA stilistico. Ma non solo.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Paco Rabanne
Balmain: Olivier Rousteing conquista Parigi
Frange, ruches, PVC e vinile effetto vedo non vedo: così Balmain ha portato in passerella all'Opéra Garnier di Parigi la collezione Primavera/Estate 2018 nata dalla (sempre prolifica) immaginazione artistica di Olivier Rousteing. Un'immaginazione, la sua, che continua a sedurre. Seduce le star in front row (da Kim Kardashian a Kendall Jenner, Bella e Gigi Hadid e Kaia Gerber) e seduce pure gli addetti ai lavori che recensiscono entusiasticamente queste creazioni decisamente contemporanee dove - tra tailleur in tessuti tecnici, quadretti simil bon-ton declinati sul black&white e abiti longuette effetto seconda pelle - l'estro e il glamour si fondono in una linea decisamente cool.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Balmain
Emanuel Ungaro: floreale 2.0
Marco Colagrossi per Emanuel Ungaro disegna una collezione al 100% primaverile. Nella linea per il prossimo Spring/Summer 2018, così, vanno in scena stampe floreali, tessuti impalpabili, ruches e volant a 360°, mezze lunghezze e fit fascianti ma senza eccessi. Il risultato? Senz'altro quello di una femminilità classica e bon-ton che non teme di far propri i suggerimenti più ordinari della stagionalità e li reinterpreta all'insegna delle influenze (e delle esigenze) di oggi.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Emanuel Ungaro
Alexis Mabille: passe-partout 100% francesi
La primavera incentrata sullo stile più francese esplode sulle passerelle parigine di Alexis Mabille che porta in pedana una collezione 100% Made in Paris. E il risultato è assolutamente perfetto. Gonna a ruota lunghe e corte, camicette leggere ma quasi tutte ampie, collane, dettagli floreali, cinturine, mini-top e dettagli vedo-non-vedo sono, infatti, i protagonisti di questa linea divertente ed elegantissima dove la palette cromatica si limita ai colori più freschi e dove i tagli classici trasformano ogni singolo capo in un intramontabile passe-partout.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Alexis Mabille
Acne Studios: ode allo sporty chic
L'allure sportiva è il marchio di fabbrica della collezione Primavera/Estate 2018 di Acne Studios che - a Parigi - porta in passerella il consueto (e vincente) mix di capi disinvolti ma sofisticati. Largo, così, a frange, abiti effetto seconda pelle, capispalla oversize e pantaloni skinny ma anche a vezzosi bolerini, stringhe, lacci e jersey trattato. Il risultato? Un percorso attraverso il glamour contemporaneo che si compone di pezzi dal fascino indiscutibile.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Acne Studios
Elie Saab: l'Amazzonia a Parigi
Omaggio all'Amazzonia sulla passerella di Elie Saab che, presentando a Parigi la sua collezione Primavera/Estate 2018, propone un tributo alla natura selvaggia e incontaminata. La chiave di lettura dello stilista, però, resta sempre la ricerca di una narrazione dai contorni magici ed ecco che la Spring/Summer prossima non fa eccezione tra tessuti impalpabili, abiti ampi, strascichi fruscianti e dettagli preziosi. Parola d'ordine? Wild (but chic).
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Elie Saab
Vivienne Westwood tra Tirolo, natura e provocazioni
modelli e le modelle avvolti in candidi piumoni dettano il ritmo della sfilata parigina di Vivienne Westwood che - firmando con il marito Andreas Kronthaler la sua collezione Primavera/Estate 2018 - non rinuncia al consueto mix di eccessi e provocazioni. Ed è così che in passerella si susseguono citazioni tirolesi e bucoliche, abiti da sera elegantissimi (da indossare con sneaker super sportive) e completi ispirati alla tradizione (i dirndl) composti da gonne ampie e stropicciate e giacchine dal taglio sartoriale. Tirare le somme delle previsioni stilistiche della regina del punk? Impossibile, ma lo show - come al solito - è un successo.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Vivienne Westwood
Comme des Garçons, l'eccesso è servito
"Graffiti multi-dimensionali" sulla passerella Comme des Garçons che, a Parigi, propone 15 outfit per la Primavera/Estate 2018 lasciando libera la fantasia e spingendo al massimo sugli eccessi di una palette cromatica inedita. Il risultato è una collezione che sembra farsi beffa dei limiti consueti dell'abbigliamento e che non teme di spaziare dai tagli (iper) oversize alle tonalità (iper) stravaganti, scegliendo la strada di un eclettismo che si palesa nei capospalla stampati e nelle onnipresenti asimmetrie.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Comme des Garçons
Sonia Rykiel, femminilità retrò
Trame Vichy e abiti mesh nella collezione Primavera/Estate 2018 di Sonia Rykiel caratterizzata da una celebrazione del retrò. Il raso è protagonista di queste creazioni impalpabili dove non mancano perle e perline, stampe dal gusto classico e tagli morbidi ma freschissimi che diventano ingredienti indispensabili in un guardaroba che si preannuncia adatto allo stile più sofisticato e femminile sia per il giorno che per la sera.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Sonia Rykiel
Givenchy, Clare Waight Keller debutta a Parigi
Un debutto molto atteso, quello di Clare Waight Keller alla guida creativa di Givenchy, si è svolto a Parigi con la collezione (uomo e donna) della prossima Primavera/Estate 2018. La designer, nella capitale europea della moda, ha raccolto così il testimone di Riccardo Tisci (per dodici lunghi anni alla direzione creativa della maison) e ha presentato la sua prima linea attingendo, a piene mani, dagli archivi storici della maison. Tra classici rivisitati e dettagli modernizzati, così, la stilista (ex Chloè) detta una nuova partenza perché, come spiega lei stessa a margine della presentazione, “La moda è uno strumento di auto-metamorfosi, è qualcosa in grado di trasformarti in una nuova attitudine, per un nuovo inizio”. In tutti i sensi.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Givenchy
Balenciaga, Demna Gvasalia e la Crocs super cool
Demna Gvasalia continua il suo percorso pop in seno a Balenciaga e - dalla Settimana della Moda di Parigi - dopo la borsa blu (Ikea style) lancia le Crocs, super cool, con la zeppa. Davvero? Ebbene sì. Lo zoccolo in plastica che sembrava la nemesi di ogni fashionista (anche principiante) assurge qui agli onori della ribalta modaiola grazie alla collaborazione tra lo stilista georgiano e la Crocs Inc. in un modello destinato (e su questo non c'è alcun dubbio) a diventare un caso. E da caso a must have il passo è breve secondo una parabola che sarà comune a molti capi di questa collezione a metà strada tra l'hip e l'underground (che conquista).
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Balenciaga
Céline a Parigi: Phoebe Philo tra ieri e domani
I 44 outfit portati in passerelle da Phoebe Philo nella presentazione parigina della Primavera/Estate 2018 di Céline restano fedeli alla filosofia stilistica della designer che non smette di reinventare i classici con uno sguardo sempre puntato su ciò che è stato e ciò che sarà. Ed è così che sui catwalk della Ville Lumière si susseguono tailleur, mantelline (e mantellone), immancabili trench, onnipresenti plissettature, gilet decisamente oversize e qualche colore più acceso, con una linea che sembra un inno al retrò rivisitato.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Céline
Pierpaolo Piccioli per Valentino (ed è standing ovation)
Pierpaolo Piccioli con la collezione di prêt-à-porter Valentino per la prossima Primavera/Estate 2018 conquista Parigi incassando una standing ovation conclusiva alla quale non si sottrae nemmeno il fondatore del marchio Valentino Garavani, che si alza commosso ad applaudire il suo (degno) erede. E i motivi, d'altra parte, ci sono tutti. In passerella, infatti, il designer guarda alle novità e approcciando - come lui stesso ammette - "all'ordinario da un punto di osservazione straordinario" fa sfilare mini abiti in pitone, stivaletti dal tacco in plexiglass, sneakers dal mood active e romantico, trench innovativi e vestiti dal fascino indiscutibile. Risultato? Da standing ovation, appunto.
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John Galliano, mannish impalpabile
Il marchio John Galliano sfila a Parigi con la sua collezione Primavera/Estate 2018 proponendo un mix stilistico tra femminilità impalpabile e mannish ultra glam. Il risultato è un ibrido destinato a conquistare a suon di giacchini leggeri e fascianti, gonne dal taglio midi, stivaletti e pizzo a profusione. Il dettaglio da imitare subito? I foulard stretti da annodare al collo che, dal retrogusto classico e dall'appeal contemporaneo, saranno capaci di modificare in un attimo anche l'outfit meno elaborato.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di John Galliano
Stella McCartney tra casual e ricercatezza
Lo stile casual ma ricercato di Stella McCartney sfila sulle passerelle parigine dove la stilista porta in scena la sua collezione Primavera/Estate 2018. Una collezione, questa, che si snoda tra t-shirt stampate da indossare con vezzose gonne a ruota, abiti lunghi e tagliati in modaioli monospalla e vestiti vaporosi arricchiti da maxi ruches riproponendo - con successo - la filosofia stilistica di questa designer visionaria ma con i piedi saldamenti ancorati al fashion più portabile.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Stella McCartney
Giambattista Valli, una nuova femminilità
Al bando gli eccessi romantici e i total look (troppo) zuccherini, Giambattista Valli da Parigi propone una nuova femminilità che - senza rinunciare all'immancabile bon-ton della griffe - esplora le potenzialità di una sensualità più disinvolta e active. Sulla passerella della collezione Primavera/Estate 2018 del designer ecco, così, molto vedo-non-vedo e tante linee dritte e pulite, un po' di fantasia floreale e gli onnipresenti volant che però, nella linea Spring/Summer, svelano un lato nuovo e disinvolto.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Giambattista Valli
Hermès, quadrettature di Primavera
Le quadrettature, colorate e in bianco e nero, sono le protagoniste assolute della passerella Primavera/Estate 2018 di Hermès che ha sfilato a Parigi portando in scena il rigore e la grazia che da sempre contraddistinguono il brand e che - collezione dopo collezione - hanno contribuito a renderlo sempre più iconico. Ed è proprio con l'intercedere sicuro dell'exemplum che il marchio ha sfilato nella sua città dove - tra tailleur rigorosi, gonne midi e dettagli decisamente chic - ha tenuto alto quello stile che lo definisce e lo caratterizza da sempre.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Hermès
Alexander McQueen, successo floreale di Sarah Burton
Sarah Burton prosegue con successo il suo percorso in Alexander McQueen e lo fa seguendo sempre la direzione del fondatore del brand ma aggiungendo l'ormai consueto punto di vista stilistico fuori dall'ordinario. Per la Primavera/Estate 2018, così, ad animare la passerella parigina è una collezione che s'ispira ai giardini inglesi e - tra stampe floreali lontanissime dal rischio di apparire banali, tessuti inediti nati dalla sperimentazione costante e dettagli più punk chic - snodandosi tra le molte possibilità della natura definisce le linee di un guardaroba sofisticato e ultra glam.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Alexander McQueen
Chanel, PVC sotto le cascate
In una scenografia faraonica tra nove cascate (vere!) e la ricostruzione di alberi e torrenti, ha sfilato a Parigi Karl Lagerfeld con la collezione Primavera/Estate 2018 di Chanel. Una collezione, questa, che ha lasciato a bocca aperta il nutrito front row portando in passerella un trionfo di PVC (tra stivali altissimi e soprabiti rigorosamente trasparenti e "plasticosi") ma anche la "classica" maglieria super chic e gli immancabili tailleur che sono - da sempre - il punto fisso della griffe. Risultato? Impeccabile (e ultra scenografico) come sempre.
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Agnès B., praticità e comfort nella P/E
Una femminilità disinvolta e scherzosa che non teme di mettersi in mostra ma che - prima di tutto - cerca la praticità e il confort: ecco la donna di Agnès B. presentata a Parigi nell'ultimo giorno della Fashion Week dedicata alla Primavera/Estate 2018. Ed è proprio per assecondare tutti i desiderata di questa donna risoluta e decisa che, in passerella, si sono susseguiti shorts comodi, abiti fruscianti, chemisier ultra modaioli, pantaloni dal taglio austero e dettagli ricercati, tutti ingredienti che hanno dettato la linea di una collezione senz'altro ricca.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Agnès B.
Moncler Gamme Rouge: ballerine sul catwalk
Le modelle si trasformano in ballerine danzanti per Moncler Gamme Rouge e per la presentazione parigina della sua collezione Primavera/Estate 2018. Una collezione che sfrutta in profondità le caratteristiche dell'etereo e della delicatezza utilizzando colori leggeri, tessuti impalpabili e tagli che - per la maggior parte - rimandano appunto al mondo del balletto salvo poi non rinunciare a qualche capo dal mood più decisamente tecnico.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Moncler Gamme Rouge
Miu Miu, parola d'ordine spontaneità
Miuccia Prada continua con i suoi manifesti programmatici in forma di abiti e lo fa - da Parigi - con la linea Primavera/Estate 2018 di Miu Miu che, svela, ha immaginato e disegnato in appena dieci giorni. Ed è proprio la spontaneità a fare da fil rouge a questa selezione di abiti dove il pizzo diventa la texture perfetta anche nel look sporty e casual e dove le sovrapposizioni e la giustapposizioni sono capaci di riscrivere i diktat dell'abbigliamento di ogni giorno.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Miu Miu
Louis Vuitton, ode allo stile delle origini
Sfilata/evento di Louis Vuitton a Parigi dove l'eclettismo visionario di Nicolas Ghesquière chiude la Settimana della Moda francese (nonché il mese internazionalmente dedicato al fashion della prossima Spring/Summer) celebrando - contemporaneamente - l'apertura pagina del nuovo super mega store del lusso LV. L'inaugurazione del palazzo (di 3500 metri quadrati) in Place Vendôme è un avvenimento che merita di essere festeggiato e il designer non si tira certo indietro portando in passerella una collezione ad hoc dove convivono passato e presente. Tra tessuti preziosi, tagli inediti, grandi classici e parentesi visionarie ecco, così, un'ode allo stile Louis Vuitton che è - allo stesso tempo - una celebrazione della moda a tutto tondo.
Per saperne di più: La sfilata Primavera/Estate 2018 di Louis Vuitton