Brad Pitt a Jennifer Aniston: "Non ero il marito che meritavi"
Brad Pitt chiede scusa (ancora) a Jennifer Aniston e in una telefonata ripresa dalla rivista americana "In Touch" le confessa: "Non ero il marito che meritavi".
Per chiederle scusa la prima volta ci ha messo 12 anni ma, da allora, non perde occasione di cospargersi il capo di cenere. Protagonista di questa ricerca (tardiva) di perdono a mezzo stampa è ancora una volta Brad Pitt che starebbe tentando in ogni modo di mettere a tacere i sensi di colpa a proposito del suo matrimonio (pubblicamente naufragato) con Jennifer Aniston.
E così, dopo inviti a cena (declinati, gentilmente, da lei) e sms all'ex, il divo avrebbe deciso di confidare a Jen che, come marito, non è stato un granché. "Non ero il marito che meritavi" avrebbe infatti comunicato alla Aniston in una lunga e commossa telefonata subito riferita da un insider a In Touch come la conversazione più intima tra i due negli ultimi anni.
"Lui - ha spiegato la fonte al tabloid americano - era determinato a scusarsi per tutto quello che è successo ed è esattamente quello che ha fatto. Ha chiesto perdono per essere stato un marito assente. Il dolore e il rancore di anni sono venuti a galla insieme alle lacrime". Lacrime da coccodrillo? Forse, visto che è impresso nella memoria di molti (e certamente anche di Jen) il ricordo del tradimento di lui sul set di Mr. e Mrs. Smith nonché i successivi amoreggiamenti pubblici su ogni red carpet del globo con Angelina Jolie, quella che sarebbe diventata sua moglie e la madre dei suoi (molti) figli.
Ma adesso che Angelina è una parentesi chiusa, così come l'alcolismo del quale pativa lui, è ora di rimettere a posto il passato. Un ordine che, comunque, a Jennifer interessa fino a un certo punto visto che adesso è lei quella felicissimamente sposata. Questione di karma?