Preservativo femminile: cos’è, come si mette, pro e contro

Il Femidom, il profilattico femminile, è il contraccettivo a barriera efficace per mettersi al sicuro da malattie veneree e gravidanze indesiderate. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Femidom, il profilattico femminile, può essere indossato fino a 8 ore prima del rapporto sessuale. © Kaspars Grinvalds/123RF


Profilattico femminile: cos’è

Poco noto, ma efficace contraccettivo a barriera, Femidom ® è il preservativo femminile che s’infila nella vagina fino a 8 ore prima della penetrazione e garantisce un’efficace protezione da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. Inodore, antiallergico e più resistente del lattice (è realizzato in nitrile sintetico), il prodotto di punta della Female Health Company (FHC) è solo un po’ complesso all’inizio. Per la serie: prima di giudicarlo provatelo almeno 3 volte, consigliano gli ideatori che dal 2009 ad oggi hanno perfezionato il contraccettivo a misura di donna (che non va confuso con il diaframma), composto da due anelli flessibili alle estremità, uno chiuso da inserire all’interno della vagina per fare da barriera e l’altro aperto che fuoriesce dai genitali, permettendo così l’ingresso del pene.


Preservativo vaginale: come si mette

Come si mette il preservativo femminile? In teoria è un gioco da ragazze: ci si rilassa, si prende con le dita l’estremità dell’anello da inserire (quello chiuso, per intenderci), lo si stringe tra l’indice e il pollice così da assottigliarlo, lo si infila in vagina e poi, con l’aiuto di un dito, si adatta all’interno come all’esterno, dove fuoriesce di qualche centimetro. In pratica, però, l’operazione richiede un po’ di pratica. Anzitutto perché per assicurare una barriera efficace è molto importante che il preservativo vaginale aderisca perfettamente alle pareti interne. Perciò armatevi di pazienza e provatelo in diverse posizioni (sdraiate, sedute, accucciate) così da trovare quella più adatta.


Femidom: vantaggi

Il primo vantaggio di Femidom è la libertà che regala alle donne che - soprattutto alla luce della ritrosia maschile nell'indossare il preservativo - possono finalmente concedersi occasionali storie di sesso senza l’angoscia della trasmissione delle malattie veneree, di una gravidanza indesiderata e senza gli effetti collaterali dei contraccettivi ormonali. Tanto più che può essere indossato parecchio tempo prima dell'incontro ravvicinato senza smorzare gli entusiasmi proprio sul più bello e che, rispetto al profilattico tradizionale, assicura una maggior sensibilità durante il rapporto. Che sia anallergico e inodore è già stato detto mentre va chiarito che, se la misura standard è 17 centimetri, Femidom è disponibile in diverse lunghezze riuscendo così a soddisfare le diverse anatomie femminili. A proposito di lubrificanti, invece, il Femidom di ultima generazione può essere accoppiato sia a quelli a base oleosa (a differenza di quello maschile che invece non li tollerano) sia con quelli a base acquosa. Infine, per quanto riguarda il prezzo, il costo di una confezione da tre condom si aggira intorno ai 6,50 euro.


Condom femminile: svantaggi

Al di là del costo, lo svantaggio principale del condom femminile lo riscontrano quelle coppie che trovano fastidioso l’anello interno (a differenza di altre, che, viceversa, la trovano una piacevole stimolazione in più). Per il resto i contro di Femidom hanno a che fare con la pratica necessaria nell’indossarlo al fine di garantire una corretta barriera e con il rumore da sfregamento che produce durante il rapporto. Poca roba, insomma: vale la pena provarlo.

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