Allied: la storia d’amore fra Brad Pitt e Marion Cotillard
Trama e recensione di Allied con Marion Cotillard e Brad Pitt. Il film, anticipato dai gossip sulla presunta storia d'amore dei due attori, arriverà nelle sale il 12 gennaio.
Una storia che ha fatto discutere ancor prima dell’uscita di Allied, il film diretto da Robert Zemeckis che arriverà nelle sale italiane il prossimo 12 gennaio. Discutere non tanto per la trama, che analizzeremo, quanto per il chiacchiericcio legato al backstage.
Non è storia di oggi che Brad Pitt e Angelina Jolie si sono lasciati, lanciando fan e supporter della loro storia d’amore attoniti. Durante la rottura pare che (e sempre di gossip parliamo) una delle cause di questo divorzio fosse proprio lei, Marion Cotillard, co-protagonista nel film di Zemeckis con cui l’attore avrebbe intrattenuto una storia d’amore sul set, tanto da far supporre che il figlio che aspetta la Cotillard non sia effettivamente del marito, l’attore Guillaume Canet. Ovviamente le chiacchiere stanno a zero dopo che l’attrice francese ha più volte ribadito che si tratta solo di teorie inventante, però questa pubblicità gratuita al film incentiverà probabilmente l’afflusso in sala.
Allied è ambientato nel 1942 e ha come protagonisti Marianne (Cotillard) e Max (Pitt) le cui strade si incrociano tra le vie di Casablanca. I due si fingono una coppia per portare a termine una missione, uccidere l’ambasciatore tedesco in Marocco.
Il fascino della pellicola risiede tutto nei suoi due protagonisti, nella sintonia di coppia e nella loro duplicità, un aspetto fondante e caratterizzante delle spie, che hanno sempre un lato oscuro che non mostrano a nessuno.
Una storia d’amore romantica e avventurosa, incorniciata in una perfezione, quasi maniacale, dei dettagli e delle riproduzioni degli anni ’40 a cura del regista.
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