Funghi chiodini: come cucinarli?
Come cucinare i funghi chiodini? Questa varietà di funghi si presta benissimo a ricette di antipasti. Scopriamo insieme come preparare i funghi chiodini sott'olio.
I funghi chiodini (Armillaria mellea) sono una varietà di funghi commestibili che cresce notoriamente sui ceppi degli alberi in colonie di 10 o più individui, considerati di grande pregio gastronomico e così chiamati a causa della loro forma.
Questa tipologia di funghi è una tra le più note al mondo, ma da consumare esclusivamente previa cottura. Questi funghi contengono infatti una tossina proteica che si elimina unicamente quando il fungo raggiunge una temperatura superiore ai 60°, è quindi necessario, prima di qualsiasi tipo di preprarzione bollire i chiodini in acqua per almeno 10 minuti, procedendo all'eliminazione della schiuma che si andrà a formare durante la cottura.
Tutto ciò naturalmente dopo essersi accertati, o aver fatto accertare ad un esperto, che i funghi raccolti (se non sono stati acquistati) appartengano ad una famiglia di fughi commestibili.
Funghi chiodini sott'olio
Questa tipologia di funghi si presta perfettamente a preparazioni fresche come insalate, contorni di ogni genere o anche per antipasti.
Un'idea simpatica da portare in tavola come entrée sono le focaccine pugliesi da servire con una manciata di funghi chiodini sott'olio.
Come preparare i funghi sott'olio? Semplicissimo! una volta lavati più volte i funghi e averli lasciati asciugare su un canovaccio, portare a ebollizione dell'acqua con aceto e aglio e versarvi i funghi. Fare cuocere per una decina di minuti, scolare e versare i funghi in dei barattoli precedentemente sterilizzati. Aggiungere sale, aglio, peperoncino e olio fino a ricorprirli. Far raffreddare, chiudere i barattoli e conservarli in luogo fresco e asciutto per almeno 2 mesi prima di consumarli.
Se alle focaccine pugliesi preferite come base una più tradizionale pizza, potete servirla come antipasto da condividere, condita con panna, prosciutto e funghi chiodini.