Sfilate New York settembre 2016: trend in passerella
Le sfilate a New York del settembre 2016 (e in particolare quelle di Tommy Hilfiger e Tom Ford) portano in passerella tanti trend, dalla pajama jacket alla cappa (anche per la Primavera/Estate).
Alexander Wang: pajama jacket
La pajama jacket, versione chic e urban della classica giacca comoda per lei, si arricchisce di un tocco malizioso grazie al dettaglio in pizzo e alle finiture in contrasto. A portarla in passerella ci ha pensato, in diretta da New York, Alexander Wang autore di una collezione Primavera/Estate 2016 capace di centrare l'attenzione sulla silhouette femminile garantendo, allo stesso tempo, confort e glamour.
Banana Republic: la cappa
La cappa è tra i trend dell'Autunno/Inverno ma, spiega Banana Republic dalle sfilate a New York, l'egemonia di questo capo dal fascino indiscutibile continuerà ben più a lungo di una stagione tornando protagonista anche della Primavera/Estate 2017. Per il resto, invece, la collezione propone tessuti impalpabili e molte stampe fantasia, da osare anche all over.
Custo Barcelona: gli spacchi inguinali
Calato il sipario su Venezia si discute ancora sullo spacco hot di Giulia Salemi, ma in passerella a New York non sembra esserci spazio per le perplessità. Lo dimostra Custo Barcelona che, nella sua collezione Primavera/Estate, propone proprio il taglio inguinale tra i must di stagione. D'altra parte la collezione è ricca di trasparenze, scollature e dettagli maliziosi che definiscono una linea fashion estremamente provocante.
Desigual: righe in libertà
Coloratissima, al solito, la collezione Primavera/Estate 2017 presentata a New York da Desigual esplora - accanto alla palette cromatica dirompente - le sterminate possibilità stiliste delle righe. Vestiti lunghi, crop top, gonne morbide al ginocchio e camicie leggerissime, infatti, sono (quasi) tutti contagiati dalla mania striped.
Lacoste: sporty chic
Tendenza sporty chic nella collezione Primavera/Estate presentata sulle passerelle della Grande Mela da Lacoste che ha creato una linea quasi genderless dove la comodità è la protagonista assoluta. Ne fanno parte felpe da portare nei pantaloni, jogging dalla vita altissima, sneaker dichiaratamente normcore e leggeri soprabiti sportivi (che sembrano vestaglie).
Francesca Liberatore: Made in Italy
Il gusto del Made in Italy conquista le sfilate di New York con la collezione P/E di Francesca Liberatore che, in passerella, gioca con i tessuti cangianti, i tagli inediti, le abbottonature austere e - a sorpresa - gli strascichi da osare nel daily look. Il risultato piace e mette le basi per una moda quotidiana all'insegna dell'eleganza più ricercata.
Michael Costello: look per due
C'è posto anche per il look madre/figlia sul catwalk di Michael Costello che propone, per la Primavera/Estate 2017, abiti eleganti che sembrano figli dell'Alta Moda tra sottogonne vaporose, scollature scolpite, fiocchi, fiori e giochi di tessuto. E New York applaude questa collezione opulenta e ricercata.
Jenny Packham: doppiopetto nude
Un altro goal (fashion) per Jenny Packham: la stilista amata anche da Kate Middleton, infatti, ha portato a New York uno stile essenziale ma essenzialmente chic con una collezione Primavera/Estate 2017 dal retrogusto mannish e dal fascino indiscutibile. Tra i must da imitare subito ecco i pantaloni ampi e le giacche doppiopetto, da preferire oversize e da indossare rigorosamente nude.
Victoria Beckham: velluto primaverile
Il velluto lucido supera i confini temporali dell'Autunno/Inverno ed è pronto a conquistare anche la Primavera/Estate prossima. Lo assicura Victoria Beckham che, nella sua collezione Spring/Summer 2017, osa il tessuto lucido e cangiante in tutte le sue possibili variazioni sul tema, prediligendolo su gonne longuette e mini abitini.
Vera Wang: black&white
Bianco, nero e trasparenze protagonisti della sfilata newyorkese di Vera Wang che - per la prossima Primavera/Estate - disegna una femminilità ricercata basata sulle opposizioni sia cromatiche che di texture. Il risultato è una collezione 2017 chic che cita le ispirazioni del passato riscrivendole in chiave contemporanea e glam.