Morta Sonia Rykiel: addio alla regina del tricot

In origine vetrinista poi simbolo della Rive Gauche e musa dello stile bohémien non convenzionale: il mondo piange Sonia Rykel, morta a 86 anni dopo una carriera destinata a rimanere a lungo nella storia della moda. 

Amante del tricot, tanto da essere ribattezzata regina di quest’arte antica, Sonia inizia il suo successo nel 1953 quando sposa Sam Rykiel, proprietario di un’elegante boutique nel 14esimo. Da qui iniziano le sue creazioni che s’impongono a suon di ferri e fili di lana riuscendo a conquistare anche Audrey Hepburn che, da parte sua, ne fa addirittura incetta. In un attimo è il 1968 e la signora Rykel - ormai divorziata - diventa il simbolo dello stile di quegli anni arrivando ad aprire, ovviamente sulla Rive Gauche, la prima boutique che diventa subito espressione e luogo d’aggregazione degli artisti bohémiens. 

Da lì il successo è stato assoluto tra look androgini, golf emblematici e accostamenti tra rosa e nero, il suo vero marchio di fabbrica. Poi il Parkinson, la casa di moda affidata alla primogenita Nathalie e, il 25 agosto 2016, l’addio. Che lascia una grande eredità e, allo stesso tempo, un grande vuoto. Non solo nel mondo della moda.