Odette Giuffrida, Francesca Dallapè e Tania Cagnotto: trio d’argento

Alle Olimpiadi di Rio le azzurre Odette Giuffrida, Francesca Dallapè e Tania Cagnotto si aggiudicano la medaglia d'argento nel judo e nei tuffi. 

Tania Cagnotto e Francesca Dallapè: duo d'argento nei tuffi. Argento anche per Odette Giuffrida, judoka.

In terra come in aria, le atlete italiane alle Olimpiadi di Rio 2016 si aggiudicano la medaglia d’argento. È domenica 7 agosto, fuori piove quando Odette Giuffrida (nel judo 52 kg) e il duo Francesca Dallapè e Tania Cagnotto (nel trampolino sincro 3 metri) salgono sul secondo gradino del podio. Judoka e tuffatrici, le donne azzurre alle Olimpiadi realizzano un sogno ma non per questo smettono di sognare.   

"Provo una sensazione strana - ha dichiarato a caldo la Giuffrida che ha visto sfumare l’oro in finale, con la kosovara Kelmendi Majlinda -. Una parte di me è contenta per la medaglia d'argento, perché ho solo 21 anni e questa è stata la mia prima Olimpiade. Ma non posso dire di essere totalmente felice, perché volevo la medaglia d'oro".

Decisamente più entusiasta Tania Cagnotto, alla sua terza olimpiade, finalmente sul podio dopo la (scottante) delusione di Londra:  "Ora - ha esultato, raggiante - mi godrò ogni tuffo, non avrò nulla da perdere. Questa medaglia è pesantissima, continuo a guardarla. Se penso da quanto tempo rincorriamo questo sogno...". Al settimo cielo anche Francesca Dallapè: “Volevamo divorziare - ironizza riferendosi alla scorsa Olimpiade quando l’errore di Tania condannò anche lei - ma ora...". Ora è il momento di assaporare la (quasi) vittoria: “Il tabellone - spiega Dallapè - l'ho guardato solo dopo il quinto tuffo, ho chiesto cento volte: ma veramente lo abbiamo fatto? Stavolta però erano lacrime diverse da Londra. Ci siamo dette che era scritto nel destino”, alla faccia dei presentimenti: "Ero io la più tesa - ammette la Cagnotto -. Lei piange sempre ma sta meglio. Io vado a piangere al bagno. E oggi prima della gara l'ho fatto tre volte. Avevo un brutto fuoco dentro", racconta, rievocando i fantasmi di Londra. "Non voglio più avere questo magone. E non sarà più così, perché ora è tutta un'altra cosa".

Ora è tempo di guardare avanti, al 24 di settembre quando, all’isola d’Elba, Tania Cagnotto e Stefano Parolin convoleranno a nozze dopo 6 anni di fidanzamento, testimone di nozze sarà Francesca Dallapè per consacrare un duo unito nella buona, nella cattiva e nell’altrui sorte. Per Odette Giuffrida invece, 21 anni, romana del quartiere di Montesacro, nata sotto il segno della bilancia, è ora di costruire una carriera segnata dai buoni auspici. D’altra parte Odette (come ha dichiarato con l’argento al collo) è abituata a vincere: ha iniziato giovanissima e già allo scorso World Masters di Rabat (terzo posto) aveva fatto assaggiare alle avversarie il suo talento. Perciò stay tuned: the show must go on.

 

Copyright foto: Kika Press

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