Promesse di matrimonio: tutto quello che c'è da sapere

Il matrimonio si avvicina ed è tempo di promesse. Ecco tutte le informazioni su come fare la promessa di nozze.

La promessa di matrimonio va fatta due mesi prima delle nozze in comune o in chiesa a seconda del rito scelto.


Secondo la costituzione la promessa di matrimonio è la "libera dichiarazione dei futuri sposi a contrarre matrimonio ma senza l’obbligo alla celebrazione." Nel caso in cui, infatti, una volta adempiuti tutti gli obblighi burocratici, si decida di annullare il matrimonio, gli sposi saranno chiamati solamente a restituire i doni fatti e ricevuti e ad un risarcimento morale, nel caso in cui l'annullamento sia stato chiesto dopo le pubblicazioni. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Promesse di matrimonio in chiesa

La promessa di matrimonio religioso va fatta due mesi prima della data delle nozze, di fronte al parroco della chiesa in cui si intende contrarre matrimonio. Alla coppia viene fatta tutta una serie di domande sulla loro volontà di sposarsi, sulla vita di entrambi gli sposi e su tutte quelle cose che ognuno di loro potrebbe non essere a conoscenza dell'altro. In caso di esito positivo il parroco rilascerà i documenti necessari da presentare in Comune al momento della promessa civile.

Promessa di matrimonio in Comune

Anche la promessa per il matrimonio civile va fatta due mesi prima della data di nozze. I due sposi devono recarsi nel Comune di residenza con documento di riconoscimento e marca da bollo. Nel caso uno dei due non possa presentarsi basterà una delega firmata. La promessa di matrimonio concede il via libera all'elaborazione dei documenti necessari per le pubblicazioni, che verranno affisse per 8 giorni sulla Porta della Casa Comunale di residenza di entrambi gli sposi. 

Testimoni per la promessa di matrimonio

Per quanto riguarda i testimoni è necessario che ci siano, anche se nel caso di assenza saranno i funzionari comunali a svolgere il compito. Fino a qualche anno fa era obbligatorio presentarsi con un testimone ed un genitore, mentre ad oggi la pratica è diventata più semplice e veloce. In caso di matrimonio religioso, non è necessario che i testimoni siano gli stessi presentati al Comune.

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