Dieta vegetariana dimagrante: ecco come
Dieta vegetariana dimagrante, salutare o anche solo benefica per una variazione alla normale alimentazione. La Mayo Clinc ci spiega perché.
Dieta vegetariana dimagrante e salutare, ma anche ideale per mantenersi in forma. Importante però stare attenti a mantenere il giusto apporto di nutrienti. Lo spiega la famosa Mayo Clinic, centro di eccellenza statunitense che, al regime alimentare che esclude carne e talvolta anche latticini e derivati, dedica un focus. Dato il crescente interesse su stili di vita e regimi alimentari sani, infatti, la dieta vegetariana sta diventando sempre più popolare, anche in Italia. Ed essendo più bilanciata, permette di perdere peso e mantenerlo.
Regime vegetariano
Il motivo di tanto successo, spiegano dalla Mayo Clinic, non è (come un tempo) solo etico, ma salutista. Si sa ormai che un alto consumo di vegetali riduce i rischi di problemi di cuore, diabete e persino alcune forme di cancro. Benefici sì, dunque, ma non sempre né per tutti. Alcuni vegetariani prediligono i cibi processati, quindi comunque ricchi di zuccheri e sale, oppure non consumo abbastanza frutta, cereali integrali o alimenti ricchi di calcio. Ecco perché è necessario imparare qualcosa di più sul tema.
I vari tipi
Che sia una dieta o uno stile di vita legato al rifiuto di mangiare animali o loro prodotti, la dieta vegetariana può variare a seconda di quello che si esclude e include. C'è chi esclude carni rosse, pesce, uova, ma non latticini, chi ammette invece le uova, o entrambe che categorie, chi ammette il pesce, oppure solo il pollo. E chi è invece puramente vegano, e non mangia carni rosse, pollo, pesce, uova, latticini e derivati o alimenti che contengano queste categorie. I semivegetariani, o flexitariani, includono occasionalmente e in piccole quantità tutti questi alimenti, ma la loro dieta è fatta prevalentemente da vegetali e derivati.
Perché pianificare
Data la varietà di regimi e dati rischi di "perdere per strada" qualche nutriente, come sottolineato dalla Mayo Clinic, è importante variare i cibi e preparazioni. Più una dieta è restrittiva, più sarà complicato ottenere da essa tutti gli elementi e nutrimenti che il corpo ha bisogno, ricorda la Mayo. In primis vitamina B-12, o il calcio. Per questo è fondamentale affidarsi, soprattutto agli inizi, ad uno specialista.
Transizione
Importante ad esempio, spiegano gli esperti, un periodo di transizione, nel quale lentamente si passa ad un regime più ricco in frutta e verdura. Le strategie sono diverse. Si possono aumentare i pasti senza carne, nella settimana. Iniziare con dei sostituti nei piatti tipici, come il tofu al posto del pollo. Oppure dedicarsi a piatti originali e diversi, con un buon libro di cucina vegetariana o affidandosi ai consigli e ricette nuove, magari provando anche a lasciarsi ispirare da tradizioni etniche diverse, visto che alcune società sono già vegetariane di loro.
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