Ghostbusters: il regista Paul Feig ci parla del nuovo cast

Abbiamo incontrato Paul Feig, regista di Ghostbusters, che ci ha parlato della sua scelta del nuovo cast tutto al femminile e di uno strabiliante Chris Hemsworth.

Paul Feig, regista di Ghostbusters ci parla di Chris Hemsworth e della polemica sessista sul cast.


In Ghostbusters Chris Hemsworth interpreta lo svampito receptionist delle acchiappa fantasmi, scienziate toste e outsider di una società che non le accetta. Il Dio del Tuono australiano rappresenta la metà della quota “celeste” di un film che sul potere delle donne costruisce una comicità articolata e imprevedibile, e dove le donne, com’è intuibile già dal trailer, riscattano se stesse senza bisogno di uomini a salvarle, anzi, sono loro salvare il resto del mondo.
Abbiamo incontrato il regista del film, Paul Feig, a Barcellona, ecco cosa ci ha raccontato:

È stata una tua idea cambiare il cast da maschile a femminile?

"Sì, stavo ancora girando il mio film precedente, Spy, quando mi hanno proposto di girare il film. Non mi è venuto subito in mente, ma quando ho pensato a come rendere questo progetto più simile al mio stile registico, la risposta è stata immediata. E l’hanno adorata subito i produttori. Così tutto ha avuto inizio". 

Soprattutto sui social si è scatenato un forte dibattito sulla scelta del cast…

"Si, diciamo che io uso spesso i social e ho reagito anche un po’ male alcune volte, ma ho chiarito a chi mi stavo riferendo con certi tweet. Ricordo invece quando abbiamo annunciato il progetto su Twitter, c’è stato un vero fermento dai parte dei fan. Il primo giorno erano tutti galvanizzati dalla cosa, poi sono arrivati i dubbi e le domande, e tutto il rumore e il chiacchiericcio riguardo la scelta di avere quattro donne come acchiappa fantasmi. A quel punto era diventato solo questione di sessismo".

Parlando degli interpreti, chi è stato il migliore ad improvvisare?

"Uno dei migliori improvvisatori è stato Chris Hemsworth! Ad esempio gli occhiali che porta sono senza lenti, come si vede nel film. Il motivo per cui le abbiamo tolte è che riflettevano tutte le luci in studio, e Chris ha suggerito la battuta per dare ancora più carattere al suo personaggio, un segretario un po’ svampito e hipster".

È stata una tua idea farlo ballare? E come ha reagito quando glielo hai chiesto?

"Ha apprezzato la richiesta e raccolta con gusto. È stato così gentile e si è davvero dedicato anima e corpo a rendere la scena in cui danza perfetta. Avevamo uno dei migliori coreografi in circolazione che lo stava aiutando con i passi, e lui si è allenato per settimane. Dei giorni lo vedevi tutto concentrato in un angolo che ripeteva parte della coreografia. Non pensavo ci si dedicasse così tanto!".

Quindi è lui una delle rivelazioni del film?

"Credo di sì, perchè conosciamo il potenziale comico delle protagoniste, da Melissa McCarthy a Kristen Wiig, ma da uno che interpreta il Dio del Tuono nei film Marvel, non te lo aspetti. Un anno fa ha girato un film comico, Come ti rovino le vacanze, ma quando l'ho scelto per Ghostbusters non lo aveva ancora girato". 

E cosa ti ha colpito di lui?

"Il suo accento australiano, nei film o ha l’accento di Thor o quello americano. Gli ho chiesto di essere se stesso, anche se ovviamente lui non è scemo come Kevin!".

Parliamo di fantasmi, credi nel paranormale?

"Non particolarmente, sono piuttosto scettico, mi piace molto la scienza, e quello che apprezzo di più di questo film è proprio l’approccio scientifico al paranormale. Voler dare una spiegazione concreta a un fenomeno ignoto". 

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