Gaffe Regina Elisabetta: i cinesi "molto maleducati"

Dopo una vita passata a coprire le gaffe del marito Filippo d’Edimburgo (e pure quelle del figlio, il principe Carlo), la Regina Elisabetta II si ritrova sulle prime pagine di tutti i giornali per il commento poco diplomatico con cui ha bollato i funzionari cinesi in visita a Londra lo scorso ottobre, insieme al presidente Xi Jinping.   

L’incidente che rischia di trasformarsi in un caso è andato in scena martedì 10 maggio, durante il consueto ricevimento estivo a Buckingham Palace: quando Lucy D’Orsi, alto funzionario di polizia, viene presentata a Sua Maestà come la responsabile della visita della delegazione cinese, Lizzy esclama “Oh, che sfortuna!”. Per la serie evviva l’understatement, le due signore iniziano a commentare l’incontro e se la D’Orsi le racconta come i cinesi, senza pudore e in barba alle regole, hanno ammesso quanto il tutto sia stato noioso, la Regina ribatte con un ironico “Straordinario”, per poi lasciarsi sfuggire “Sì, sono stati molto maleducati anche con l'ambasciatore (Barbara Woodward, n.d.r.)”.  

Il fatto è che la gaffe, ripresa da un cameraman ufficiale, è stata distribuita proprio da Buckingham Palace, rabbuiando (e non poco) il cielo tra Cina e Gran Bretagna che, nonostante non abbiano gradito le rispettive consuetudini, hanno battezzato quell’incontro come l’inizio di una nuova “era dorata”. D’altra parte ad incrinare l’idillio ci aveva già pensato una settimana prima della gaffe di Lizzy l'ambasciatore cinese a Londra, Liu Xiaoming, additando la Gran Bretagna, oltre agli Stati Uniti, come uno dei paesi che più s’impiccia negli affari sovrani tra Pechino e altri Paesi del sud-est asiatico in merito a questioni di isole e arcipelaghi del Mare Cinese Meridionale.

E se le brutte notizie non arrivano mai da sole, la gaffe della Regina segue di pochi giorni quella del premier David Cameron, che (si spera) ignaro di essere a microfoni accesi ha bollato come “fantasticamente corrotti” Afghanistan e Nigeria. Insomma, la nebbia Oltremanica s’infittisce e i potenti incespicano come i comuni mortali. Il problema è che l’eco dei loro tonfi è decisamente più rumoroso.