Elena Ferrante: per il Time è tra i 100 più influenti del 2016

Il Time sforna la lista delle 100 persone più influenti del 2016 e le sorprese (anche italiane) non mancano. Elena Ferrante, pseudonimo della scrittrice molto amata negli States che ha ispirato diversi film al cinema, prima tra tutte. Inserita nella categoria degli "artisti" in qualità di "sottile sovversiva" i cui "libri brillanti" sono "bombe a tempo che fanno troppo rumore per essere ignorate", la Ferrante si porta a casa una bella soddisfazione qualche giorno dopo essere stata candidata con la Storia della bambina perduta (Edizioni e/o) - il quarto e ultimo romanzo della saga L’amica geniale (volume a sua volta inserito dal New York Times nella top ten della migliore fiction del 2015) - tra i sei finalisti del Man Booker International Prize, il premio britannico narrativa tradotta in lingua inglese. Insomma, un vero e proprio caso letterario che dopo aver sfiorato il Premio Strega (in Italia) viene celebrato all’estero. 

Ma le sorprese del Time non sono finite perché, tra gli artisti eletti c’è anche Riccardo Tisci, il designer italiano dal 2005 a capo della direzione artistica di Givenchy. Uno che, secondo Donatella Versace che ne ha scritto il profilo, è "un agitatore, un ribelle, qualcuno che sposta i confini e sfida le convenzioni, qualcuno che mette insieme moda, arte e altre culture". Un vero e proprio influencer, insomma. 

Finite le sorprese italiane, stupisce il nome di Leonardo DiCaprio infilato tra le “icone” nella lista del Time non tanto per il suo tanto agognato Premio Oscar vinto con Revenant – Redivivo - diretto dal messicano Alejandro González Iñárritu, a sua volta inserito nel calderone -, quanto per il suo impegno a sostegno dell’ambiente. D’altra parte, uno come John Kerry, segretario di Stato degli Usa (pure lui nella lista dei leader), non ha dubbi in merito: “Preparazione, autenticità, intelligenza, sono l’essenza di ciò che è come artista, ma lo ammiro ancora di più per aver trasformato questi strumenti formidabili in una forza tanto stimolante per proteggere il nostro pianeta”. Al suo fianco il Time ha piazzato (tra gli altri) la cantante dei record Adele, la modella americana Karlie Kloss e gli sportivi Usain Bolt e Lewis Hamilton. 

Ci sono poi i "titani" - tra cui Mark Zuckerberg e sua moglie Priscilla Chan che, secondo Bill e Melinda Gates, hanno "profondamente a cuore le disuguaglianze che vedono nel mondo”, l’habitué papa Francesco, e l’amministratore delegato della Apple, Tim Cook -, i "pionieri" - tra cui Caitlyn Jenner perché "il suo coraggio sta aiutando la società ad accettare le sfide al cambiamento" -, gli "artisti" - tra cui l’attrice Premio Oscar Charlize Theron e il collega Idris Elba, il rapper Kendrick Lamar e la poliedrica Ariana Grande - e i "leader", dove spiccano Christine Lagarde - prima donna a capo del Fondo monetario internazionale che, secondo Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, ha saputo guidare "in tempi tumultuosi per l'economia mondiale" -, la presidente tedesca Angela Merkel, il dittatore coreano Kim Jong-Un, il presidente russo Vladimir Putin, quello americano Barack Obama e i candidati alla Casa Bianca Bernie Sanders, Hillary Clinton, Donald Trump e Ted Cruz. Ce n’è per tutti, insomma. Questa volta anche per l’estro italiano, nell’attesa che il Belpaese sforni leader, pionieri, titani o icone capaci di influenzare il mondo.